Una moderata ipertensione

Salve, sono un settantenne da una decina di anni in cura per una moderata ipertensione con antacal 5 mg e cotareg 160 e per ipercolesterolemia assumo 10 mg di simvastatina al dì. Da alcuni mesi, tuttavia, mentre la pressione diastolica si mantiene sempre tra i 70 e gli 80, la sistolica si è alzata sino a superare i 170 e pertanto ho fatto una serie ulteriore di analisi e controlli cardiaci (ecg, ecg da sforzo, holter pressorio, visite cardiologiche) che non hanno dato esiti particolari, l'holter ha confermato l'instabilità e il mancato controllo della pressione con saltuarie extrasistole, ma dal punto di vista cardiologico, non è stato rilevato nulla di preoccupante. Mi è stata così modificata la cura portando prima il cotareg a 320 + 15 e mantenendo l'antacal 5, scarso l'effetto, allorfa aumentato il cotareg 320 + 25, idem. Mi è stato sostituito l'antacal, che tra l'altro mi porta gonfiore alle caviglie, con 2 mg di doxazosina . E' sembrata il rimedio miracoloso per i primi 4 giorni, poi lentamente la sistolica ha ripreso a salire ed ora si mantiene costantemente sopra i 150 con punte sopra i 160. Ho comunicato al medico la situazione e dice che va bene così. Mi devo fidare o è il caso di cambiar cura o medico? Grazie e cordialità.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Alla sua eta' sconsiglierei gli alfa litici (doxazosina), perché' favoriscono il rischio di ipotensione ortostatica (pericolo di cadute quando si alzasse bruscamente dal letto).
Altrettanto il dosaggio equino del Cotareg e della idroclorotiazide mi pare più che discutibile.
Alla sua eta' i farmaci più indicati sono calcio-antagonisti (dato che l'amlodipina - Antacal - non le pare funzionare per esempio la nifedipina..) ed un ACE inibitore, sempre che la sua funzione renale sia buona (e dato che ha sopportato dei dosaggi di Cotareg da cavalli, penserei di si).

Si ricordi due cose: invecchiando i vasi diventano più' rigidi, per cui la sua pressione sistemica difficilmente sara' normale, anche se i valori che lei riporta sono effettivamente non soddisfacenti.
E tenga presente che anche se notasse un po' le caviglie gonfie nell'uso di certi antiipertensivi questo sarebbe solo un problema estetico, noioso forse, ma solo estetico di farmaci che rispettano il suo rene e che sono efficaci
beva molto, signora, almeno un litro e mezzo di acqua al di, eliminando il sale aggiunto nei cibi.

cordialita'
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio oserei dire di cuore, per la risposta e per il suggerimento che ne ricavo. Non potendo suggerire al medico che che mi tiene in cura per l'ipertensione da anni, è gioco forza che chieda un consulto per sentire un'altra campana. Lei è stato molto chiaro e gentile. Grazie ancora e cordiali saluti.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto