Coronarografia

Buongiorno a Voi.


Vi scrivo a nome di mio padre che attualmente si trova ricoverato presso il reparto di cardiologia della mia città in seguito a importante scompenso cardiaco e fibrillazione atriale.Gli esami che sono stati fatti hanno evidenziato anche una insufficienza renale che,a detta dei medici che l'hanno in cura,sia di medio livello.I medici hanno deciso di sottoporre il consnso informato a mio padre per l'esecuzione dell'esame in oggetto ma,data la presenza di insufficienza renale definita media e non ancora sottoposta all'esame dei nefrologi,i medici gli hanno detto che vi è un'alto rischio di aggravamento della stessa patologia renale in seguito all'utilizzo di mezzo di contrasto che verrà somministrato durante l'esame stesso.
La mia domanda è la seguente:

Per visualizzare l'interno delle coronarie esiste solamente la coronarografia o anche altri esami strumentali meno rischiosi per il quadro clinico dei reni per mio padre?
Fiducioso di ricevere un Vostro preziosissimo riscontro,Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione dedicatami.


Distinti Saluti



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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Esistono altre indagini, ma non hanno lo stesso potere diagnostico e in ogni caso se i risultati di indagini differenti dovessero confermare la necessità di intervento percutaneo, la cosidetta angioplastica coronarica, dovrà poi comunque sottoporsi a una procedura coronarografica con utilizzo di mezzo di contrasto...purtroppo non è il solo caso di suo padre, quello di decidere per un'indagine che può aggravare l'insufficienza renale...la valutazione và fatta dai colleghi che devono intervenire e si basa sul rapporto rischio/beneficio...ritengo che lei debba affidarsi ai colleghi di Verona (dove c'è un'ottima cardiologia interventistica).
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dottore buongiorno.


La ringrazio cordialmente per la Sua preziosa risposta,l'unica cosa che spero tanto per mio padre è che,anche dando il consenso informato all'esame,la sua condizione renale non peggiori:oggi infatti verrà visto da un nefrologo e poi auspico che diventino prioritari gli esami ai reni e nel frattempo tengano sotto controllo farmacologico la situazione cardiaca ben più grave in attesa di una decisione che ci sarà solamente al termine degli esami nefrologici!


Cordiali Saluti

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
In bocca al lupo....