Le ho sempre attribuite al reflusso gastrico

Gentili dottori, sono una ragazza di 26 anni un po' preoccupata. Due sere fa ho avvertito un dolore al petto che mi ha spaventata. Mi era capitato altre volte di avvertire delle fitte, ma di breve durata, giusto un attimo e le ho sempre attribuite al reflusso gastrico( non diagnosticano da una gastroscopia ma che chi ne soffre sa facilmente individuare. Ho continui rigurgiti e bruciore.). Stavolta invece il dolore è durato di più, mi sembra circa 2 minuti, ma non sono stata lì a contare. A differenza delle altre volte il dolore non smetteva respirando o cambiando posizione, così ho pensato subito ad un problema cardiaco. Mi è venuto mal di pancia, ho cominciato a tremare(per più di 30 minuti), nodo alla gola. Allora ho pensato ad un attacco di panico, anche se mi sento di escluderlo perchè non mi è mai capitato e ad ogni modo mi sentivo lucida.
Oggi vado dalla mia dottoressa riferendole i sintomi, sicura ormai che si fosse trattato del solito problema di reflusso e lei invece mi ha detto che potrebbe anche essersi trattato di un problema cardiaco e la prossima volta di recarmi in ospedale. Nel frattempo però non mi ha ascutato il cuore, non mi ha prescritto alcuna visita, dicendomi che anche si fosse trattato di infarto (cosa che io parlandole avevo dato per esclusa) non si sarebbe più visto nè nelle analisi nè nell'analisi del sangue. Ma se ritiene che possa trattarsi di un problema cardiaco allora perchè non mi ha prescritto un ecocardiogramma anzichè mandarmi a casa, dicendomi eventualmente che ritorni di andare in ospedale?
Quella sera ero stata ad un compleanno e avevo bevuto diverse bibite gasate, era da diverse sere che mangiavo pesante. Inoltre mi era capitato un'altra volta di avere un dolore al petto che è durato più di 2 minuti e molto più forte di questo: quando è morto mio nonno quasi 4 anni fa. Questo a paragone non è stato nulla se no per i sintomi dopo di tremore, ecc.
Potreste darmi un vostro parere.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il tipo di dolore, la sua variazione con gli atti del respiro, la sua breve durata non sono tipiche del dolore anginoso.
Verosimilmnete si sara' trattato di un problema gastroesofageo
Arrivdederci
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, circa 4 giorni fa si è ripresentato il dolore al petto sinistro. Ho avuto delle fitte tutto il pomeriggio che si sono intensificate dopo cena ( una ogni 30 secondi,nausea e dolore al braccio sinistro) tanto che sono andata al pronto soccorso. Arrivata lì mi hanno misurato la pressione (125/80, latina per me che la porto 90/60) e mi hanno dato un codice verde. Nelle due ore di attesa ho urinato diverse volte e man mano il dolore anziché ogni 30 secondi è iniziato a venire ogni minuto. L'elettrocardiogramma era ok così mi hanno fatto una flebo di gastroprotettore, dopo 3 ore il dolore era meno frequente. Avevo una fitta ogni 10/15 minuti..I risultati degli enzimi erano buoni. Sarebbero dovuti essere ripetuti altre due volte ma la dottoressa escludendo problemi cardiaci mi ha consigliato di firmare e tornare a casa nonostante il dolore non fosse passato. Mi è stata fatta una puntura di antidolorifico e sono tornata a casa. In questi giorni ho avuto circa 2/3 fitte al giorno brevi e a distanza. Secondo lei sono legate al cuore? Dovrei fare altri accertamenti?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Se le hanno somministrato un antiacido per via endovenosa e questo ha sortito il suo effetto riducendole la sintomatologia va da se' che la sintomatologia e' legata a problemi gastgro esofagei.
Arrivederci
cecchini
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