Battito del cuore pesante, fitte al torace sinistro, affanno

Salve
Vi ringrazio per il tempo che dedicate agli altri su questo sito
premetto che i sintomi che sto per riportare me li porto dietro ormai da anni, nella storia dei miei consulti potete vedere un altro consulto inserito per lo stesso problema già nel 2011.
Torno a scrivere qui perchè i sintomi si fanno sempre più invadenti.
Ho 35 anni, mai fumato, fino a 22 anni ho svolto attività sportiva anche a livello agonistico, poi ho smesso e da allora conduco vita sedentaria a causa del lavoro.
I sintomi principali sono questi:
Avverto il battito cardiaco. La frequenza rimane tra i 70 e 90 battiti al minuto, il problema è che "sento" i battiti del cuore, come se fossero più pesanti. Come quando si finisce di correre, il cuore inizia a rallentare, ma i battiti sono più forti e quindi si avvertono. A me questo succede con ogni minimo sforzo, anche solo per girarmi su un lato nel letto, o per fare due gradini.
Il problema non è costante, ma va e viene in modo del tutto casuale a distanza di giorni e dura ore o giornate intere (e dopo tanti anni non sono in grado di collegarlo a qualche fattore scatenante). La cosa che posso dire per certo è che moltissime volte inizia sempre allo stesso modo: sento come una leggera scossa elettrica nella zona del pettorale sinistro, quasi sotto pelle.

Sintomi nuovi che peggiorano la situazione (altrimenti mi ci ero quasi abituato):
- stanchezza: quando ho questo problema adesso mi succede anche di sentirmi molto stanco, a volte completamente privo di forze.
- fastidio al braccio sinistro: a volte si associa anche un intorpidimento del braccio sinistro che dura qualche istante.
- affanno: ultimamente mi capita anche di avere il respiro più corto, e mi viene spontaneo di tanto in tanto tirare un respiro più lungo, come se dovessi riprendere fiato.
- fitte al pettorale sinistro associate ad un senso di malessere in quella zona, tanto che mi ritrovo sempre con la mano appoggiata sul pettorale o subito sotto l'ultima costola sinistra.
Nel corso di tutti questi anni ho fatto 4 visite cardiologiche (due diversi dottori) con elettrocardiogramma ed ecocardiogramma. Non solo non c'è niente al cuore, ma hanno anche sottolineato il buono stato di salute del cuore.
Circa 3 anni fa ho fatto anche l'Holter, niente da rilevare.
Ultima visita cardiologica 6 mesi fa, niente. Questa volta il cardiologo mi ha fatto fare anche una lunga serie di esami del sangue, per controllare anche la tiroide, etc. Risultati tutti nella norma.

Scrivo a voi perchè i nuovi sintomi sono più difficili da ignorare e perchè è sempre più frequente (più giorni a settimana). Vorrei qualche consiglio su altri esami da fare, considerando anche i sintomi delle "scosse sotto pelle sul pettorale sinistro" e del fastidio che avverto spesso subito sotto l'ultima costola sinistra. Anche se a me sembra impossibile magari il cuore è solo una "vittima" e non la causa del problema.
saluto cordialmente
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Sono tutti sintomi aspecifici e l'assenza di aritmie all'holter fà pensare che il suo unico problema sia di tipo ansioso...ha provato a interpellare uno psicoteraputa ???
Lo faccia, vedrà che andrà molto meglio.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Rillo
la ringrazio per l'intervento.
Anche gli specialisti che mi hanno visitato hanno messo come causa più probabile l'ansia.
Ma non mi spiego alcune cose:
- può l'ansia determinare sintomi che io indubbiamente accuso, come le piccole fitte al pettorale, il battito che accelera anche per piccolissimi sforzi, la stanchezza così marcata?
- può essere l'ansia alla base di un problema che appare e scompare improvvisamente anche quando sono distratto da altre cose, soprattutto in un periodo in cui non ho alcun motivo per essere ansioso (matrimonio, lavoro e situazione economica vanno benissimo fortunatamente...)
La ringrazio ancora, buona giornata
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
SI è possibile....è difficile che possa lei, da paziente, stabilire se non lo sia...
Si affidi e vedrà che andrà meglio.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora, seguirò il suo consiglio