Incubazione endocardite

Buongiorno, sono portatrice di un lieve prolasso mitralico (tendenza al movimento mesotelesistolico lembo posteriore con lieve insufficienza 1/6). Una settimana fa mi sono sottoposta a estrazione di un settimo, avevo già assunto macrolidi per precedente reazione avversa a beta lattamici, li ho ripresi dopo quattro giorni di interruzione la mattina dell estrazione con programma di claritromicina 500+250 per 5 giorni. Il problema è che da un ora dopo l intervento ho iniziato ad avere diarrea acquosa con dolori che si e' aggravata con l'insistenza della terapia determinando interruzione al terzo giorno. Al momento mi sono state sconsigliati altre terapie antibiotico, continuando invece con vitamine e fermenti. Inutile dire che sono terrorizzata. Sono a rischio di contrarre endocardite considerata la mia affezione. Qual e' il periodo di incubazione oltre al quale potrei sentirmi al sicuro. .Sono davvero angosciata! Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Rischio endocardite ???? e per quale motivo ???
Una lieve insufficienza mitralica secondaria a lieve prolasso non richiede profilassi antibiotica.....
Lei per me non corre alcun rischio di endocardite.
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Gentile Dottore, grazie per la tranquillizzante risposta! Il fatto è che non è la prima volta che sento di essere confusa rispetto a questa cosa. Per i cardiologi il mio prolasso non è "una ver malattia-prolasso o un prolasso-malattia", ma una piccola cosa da controllare ogni due o tre anni. Eppure mi chiedono profilassi per la detartrasi, ora capisco estrazione, ma un cardiologo mi ha detto che lui la fa anche per otturazioni e devitalizzazioni perché scende "immondizia" e va in circolo! Ora io cado preda di incubi perché comunque tutti mi ammoniscono sull'obbligatorietà della profilassi, ma in realtà nello stessissimo tempo nessuno sembra poi neanche sicuro (se non il cardiologo che la consiglia per otturazioni e rimozione punti...) ma soprattutto perché su certificazione io potrei assumere come da consulenza specialistica allergologica solo macrolidi. Tuttavia stavolta anche un macrolide, seppur con disturbi diversi dai beta lattamici (broncospasmo, edema)mi ha dato grave e ontinua diarrea molto acquosa immagino autoeliminandosi tutto: e il mio dubbio è: allora non sono protetta? Capisco che dovrei stare tranquilla, ma forse ingenuamente e incongruamente mi piacerebbe sapere quando EVENTUALMENTE potrei smetterla di preoccuparmi...Grazie mille!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
la medicina non và fatta in base al concetto del "secondo me"....
mi spiace essere in disaccordo con il collega, ma dalle attuali conoscenze scientifiche le ripeto che in casi come il suo la profilassi antibiotica non è indicata (e nel caso specifico addirittura controindicata per gli effetti collaterali)....
"..quando EVENTUALMENTE potrei smetterla di preoccuparmi...Grazie ".....ma da subito, cara signora
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