Vari dolori a petto, stomaco e articolazioni

Salve, sono un ragazzo di 25 anni che lavora da circa 3 anni in un ambiente chiuso (sono un grafico). Spiego brevemente la mia storia clinica nel caso possa essere di aiuto a una diagnosi al mio problema:

- Fin da piccolo sono sempre stato particolarmente psicosomatico.
- Ho sempre sofferto di dolori allo stomaco e di meteorismo.
- All'età di 19 anni in seguito a una visita mi è stato diagnosticato (non conosco i termini esatti) di avere una parete dello stomaco sottile, e di essere intollerante ai lieviti chimici (presenti in circa il 70% dei prodotti al momento in commercio...)
- Come potete vedere dal mio profilo, sono sottopeso, circa 6 mesi fa pesavo 57 chili (non ho mai cambiato dieta e mangio regolarmente 4 pasti al giorno più uno spuntino, eccedo nei prodotti dolciari ma non schifezze caramelle o altro, più che altro biscotti e dolci fatti in casa)
- Sono allergico alle mele ma non ho altre particolari allergie.
- Non ho mai sofferto di disturbi o malattie gravi, mai avuto probelmi d'asma cardiaci o altro.
- In famiglia non abbiamo avuto casi di infarto nelle ultime 2 generazioni. Mio nonno è morto per aneurisma lampo all'età di 86 anni e mia nonna di tumore al pancreas. Mio bisnonno all'età di 65 per tumore allo stomaco.

Vado ora a spiegare nel dettaglio quali sono i sintomi che mi hanno portato a richiedere un consulto presso di voi:
Premetto che attualmente lavoro da circa 3 mesi in un negozio 8 ore al giorno sempre seduto e fermo, e ho noato un peggioramento dei sintomi che vado a elencar in ordine di importanza (per me ovviamente):
- fitte della durata di 1/3 secondi al petto nella zona subito sotto al capezzolo, che in alcune occasioni si irradiano fino a sotto l'ascella e dietro la schiena nella medesima posizione.
- Disturbi di stomaco frequenti (dolore sopportabile ma continuo e pressante solitamente dopo i pasti)
- Gambe rigide e debolissime (non posso piegarmi o correre per brevi tratti che dolgono e scricchiolano)
- Fiato corto (correre per un sentianio di metri mi causa mancanza di respiro e affanno)
- Meteorismo continuo e rutti "interni" (non so come spiegarlo ma sono rutti che pervengono senza che io possa decidere quando e come, oltretutto causandomi anche dei problemi nelle interazioni con clienti ecc.

Stanotte per esempio sono stato sveglio fino alle 03:00 ruttando e emmettendo aria con dolori al petto e fitte del genere che vi ho citato, siccome ho eseguito un anno e mezzo fa gli esami del sangue e ho effettuato controlli periodici all'addome e addirittura una tac completa (tutto negativo e senza alcun problema trane per piccole macchiette sul cranio che mi dicono essere "normali") inizia però a preoccuarmi seriamente la mia situazione.

Quindi mi ritrovo a richiedere cosa potrei avere e nel caso non abbia nulla, come posso far si che questi sintomi scompaiano permettendomi di riportare il mio organismo a un giusto equilibrio.
Graze mille in anticipo per la pazienza :)
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
I sintomi che lie riferisce non sono di pertinenza cardiaca.
I dolori trafittivi non sono certo di tipo anginoso...
Pensa che una persona come lei, sottopeso ,che sta seduto e fermo per 8 ore al giorno non possa avere fiatone nel correre cento metri...?
Certo che si.
Per cio che riguarda i borborigmi ed eruttazioni consulti un gastroenterologo.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Chiaramente immaginavo che dato il mio peso forma e la mia poca attività fisica fosse quello il motivo del mio facile affaticamento, tuttavia la mia voleva essere solo una esplicazione dettagliata della mia situazione e non una lamentela, so bene di essere padrone delle mie scelte e relative conseguenze date da esse.

Quello che mi premeva era ed è tuttora capire se i miei dolori e sintomi sono preoccupanti o meno. Le sono estremamente grato quindi per la sua risposta che mi leva un peso e sicuramente contatterò un gastroenterologo il prima possibile affinchè mi aiuti nel mio percorso.

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