Dolore al petto e braccio da mesi

Salve a tutti, sono un ragazzo di quasi 30 anni(li compio a giugno), non ho mai avuto grossi problemi di salute negli ultimi anni(a parte da piccolo, che ho sofferto di una specie di intolleranza alle proteine e valori sempre alti di ammoniemia, che ha iniziato quando avevo circa 3 anni ed è scomparsa all'età di 6 anni, senza che i medici siano mai riusciti a capire da cosa fosse dovuta), sono donatore di sangue, quindi donando 2 volte l'anno, mi controllo tramite analisi del sangue, faccio sport in maniera regolare(a casa ho il tapis roulant e la cyclette da spinning, e pratico 1 ora di sport al giorno per 4-5 giorni alla settimana).Premetto di essere un tipo ansioso, purtroppo, e di aver a volte sofferto di problemi legati all'ansia, tra cui dolori al petto e braccio, che mi hanno portato ad effettuare delle visite cardiologiche, che peraltro non hanno mai trovato nulla di anormale. L'ultima in ordine di tempo è stata effettuata nei primi mesi del 2016 in quanto soffrivo sempre di giramenti di testa e avevo una pressione più bassa del normale(la mia media in base alle misurazioni fatte era di 100-110 la massima e 60-70 la minima) e l'ecg non ha riscontrato nessun tipo di anomalie, e il cardiologo non ha ritenuto necessario farmi un'ecografia.
Dal periodo natalizio del 2016 ho iniziato a soffrire di dolori al petto in zona mediastinica e in generale in tutta la zona sternale, irradiati anche a tutto il diaframma e al braccio, in particolare nel punto dell'articolazione scapolo-omerale, nella parte esterna, e a volte irradiati al bicipite(la sensazione è come quando ti stringono il braccio, più o meno) e a volte avevo dei fastidi anche alla parte sinistra del collo. Essendo appunto un tipo ansioso, ho cercato di tranquillizzarmi, inoltre avevo una tosse sporadica e ho pensato a qualcosa a livello polmonare. Dopo una settimana, non passandomi, sono andato dal medico curante che,senza neanche visitarmi, mi ha prescritto fluifort bustine e, vedendo dopo un'altra settimana che non passava, amoxicillina e acido clavulanico(tutta la scatola). Con l'antibiotico mi è sembrato di sentirmi meglio, ma, una volta finito, i dolori sono ripresi. C'è da dire che i dolori non sono mai uguali in tutti i momenti della giornata. Ci sono momenti in cui accuso maggiormente i fastidi, e momenti che sono quasi del tutto assenti.Il medico allora mi ha prescritto una rx del torace,che è questa:
http://imgur.com/FkG3Wol
http://imgur.com/KdBju0n
http://imgur.com/LUh0yAk
con il seguente referto:
"ACCENTUATO IL DISEGNO POLMONARE.SENI COSTO-FRENICI LIBERI.LIEVEMENTE INNALZATO L'EMIDIAFRAMMA SN.FCV NEI LIMITI."
Portandolo a far vedere al mio medico, mi è stato detto di non avere nulla e non preoccuparmi. Inutile dire che ancora oggi, a distanza di mesi, i fastidi continuano,sempre allo sterno e in generale a tutto il diaframma, anzi a volte sento proprio delle fitte alla parte sinistra del diaframma, e il braccio, sia il bicipite che il tricipite.
Cosa potrei fare?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
I dolori trafittivi che lei lamenta, sia per tipo che per durata non hanno le caratteristiche del dolore anginoso

Si tranquillizzi

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille perla sua celere risposta dottore. Volevo però aggiungere alcune cose che nel primo messaggio, causa mancanza di spazio, non sono riuscito a scrivere. Circa a partire dallo stesso periodo in cui ho iniziato ad accusare questi dolori e fastidi, ho iniziato anche ad avere un problema di aumentata frequenza e quantità della minzione accompagnata dalla sensazione di labbra "impastate" e sete. Sono arrivato ad urinare anche 10-12 volte al giorno, per lo più concentrate nelle ore mattutine e del primo pomeriggio, e che si riducevano in serata, mentre la notte mi alzavo 1 volta, non sempre; questo non collegato ad un'effettiva aumentata assunzione di liquidi o modifiche nella mia dieta. Dapprima non ci ho fatto caso, poi, essendo un problema molto fastidioso, ho chiesto al medico curante che mi ha detto che probabilmente avrebbe potuto essere il freddo. Poi, vedendo che non passava, mi sono rivolto ad un urologo che mi ha visitato e fatto un'ecografia delle vie urinarie, del fegato, dell'apparato riproduttivo in generale, non riscontrando la minima anomalia. Mi ha prescritto un esame delle urine con antibiogramma e un emocromo completo con l'aggiunta di emoglobina glicosilata, creatinina e glucosio, per escludere la causa diabetica. Tutte le analisi sono risultate negative, e allora mi ha prescritto il betmiga 50 mg, 30 compresse, 1 al giorno, per vedere se la frequenza minzionale si normalizzasse.
In effetti, dopo qualche giorno, ho iniziato a diminuire la frequenza fino alle 4-5 al giorno e mi è sparita la sensazione di sete, ma anche in questo caso ci sono giornate in cui la frequenza minzionale aumenta di nuovo, nonostante il farmaco.
Ho letto che questo problema può dipendere anche in qualche modo da problemi cardiaci. Lei pensa quindi che può essere tutto correlato a un fattore ansioso o sarebbe opportuno effettuare altri esami ed accertamenti?

P.S.ho dimenticato di aggiungere che io sono sempre stato un tipo freddoloso, nel senso che d'inverno tendo sempre ad avere piedi e mani fredde, ma quest'anno mi è capitato, nelle giornate di freddo intenso, di avere la sensazione di freddo a tutta la gamba sinistra. può essere in qualche modo collegato alla vescica anche questo fenomeno?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
"Ho letto che questo problema può dipendere anche in qualche modo da problemi cardiaci"+

In realta' la poliuria puo' essere presente nelle crisi di tachicardia sopraventricolare o di f.a. che non e' certo il suo caso

Arrivederci

cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, in effetti devo dire che in questi giorni, complice forse anche la sua risposta, da diversi giorni mi sento molto meglio e non accuso quasi nessun dolore, soprattutto al petto.
Ho dei residui di fastidio al braccio, ma potrei imputarli adesso a diversi sforzi che ho sostenuto in questi giorni.
Il fatto che invece io abbia spesso la gamba sinistra fredda può in qualche modo essere preoccupante e necessitare di accertamenti, magari per verificare la circolazione del sangue?
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
No.
Si tranquillizzi

Arrivederci
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, cercherò di tenere a freno l'ansia, per quanto mi è possibile.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, dopo un pò di giorni in cui sono stato praticamente senza neanche l'ombra di un dolore, da circa 3-4 giorni ho ripreso con i fastidi più forti che mai. Al petto non sento più nulla o quasi; quello che mi preoccupa è il forte fastidio al braccio sinistro e al collo, con la differenza che al collo bene o male il fastidio è costante, mentre al braccio ci sono momenti in cui non sento quasi nulla a momenti in cui sembra come se me lo stessero stringendo forte, in particolare il muscolo che mi da più fastidio è il bicipite, e a volte si irradia anche al polso. Il fastidio al collo invece mi prende tutta la parte sinistra fino alla mandibola. Inoltre da un pò di giorni ho in generale una diffusa rigidità del collo, tutta la parte posteriore.
Ho cercato di tranquillizzarmi, ma non penso sia una questione d'ansia. Potrei avere qualche problema alla carotide che mi crea tutti questi sintomi?
Oppure potrei semplicemente avere un'infiammazione della cervicale che mi provoca tutte queste sensazioni di malessere generale?
[#8]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
É banalmente un problema muscolare , smetta di fare congetture astruse...Prenda un banale antiinfiammatorio come facciamo tutti noi esseri umani

Arrivederci
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