Exstrasistolia da sforza e altri sintomi, dopo malore.

Salve, ho 33 anni e sono alto 1,83 circa per 69 kg, al momento. Sono stato una persona sportiva, corsa leggera-media, partita a calcetto settimanale, nuoto ogni tanto in piscina per 45 min circa.
Durante un periodo di particolare stress e un po di depressione prolungato causato da stile di vita poco stabile (causa trasferimenti , instabilità lavorativa) di un paio d'anni circa a momenti più o meno intensi, accompagnato da periodi di scarse ore di sonno, ho avuto un giorno un malore. In passato sono stato abbastanza sano tranne una broncopolmonite avuta nel gennaio 2015.
Malore in questione:tachicardia forte dopo su scale (preceduta da spossatezza mentale e ristagno sangue sotto occhiale naso nelle ore precedenti) dispnea e fame d aria notevole, dolore toracico,spossatezza forte.Tot durata evento 30 minuti circa prima arrivo ambulanza.
Da li in poi torno subito in italia ed effettuo ecocardiografia, test da sforzo e visite, nulla di rilevante.
Inizio ad avvertire fatica che prima non avvertivo, fitte al petto sinistro zona cuore durante sforzi e fame d'aria leggera, lo stesso causate da emozioni sforti ;poi leggero sbandamento in testa, fiacchezza. Tutto ciò mi destabilizza, faccio pochissimo sport ora, mi stanco facilmente.
Faccio un Holter 48 h e un test da sforzo al monzino di milano.
-Vengono fuori dall holter 48: 24H: Costante ritmo sinuale 67-68 bpm, durante riposo notturno aritmia sinusale respiratoria. no pause, alcuni episodi di bradicardia notturna sinusale(fc min 38bpm per 25 battiti) .rarissimi prematuri sopraventricolari. lieve exsatrasistolia ventricolare monomorfa, isolata, mai precoce e concentrata durante-dopo attività fisica-sport. no alterazioni fase di ripolarizzazione compatibile con ischemia miocardica transitoria. durante i sintomi segnalati di dispnea presente exstrasistolia ventricolare frequente 253/h. Max fc 170 bpm, Min 44 bpm prima del risveglio nel sonno. bradicardia 66, più lunga 25 battiti e più lenta 38, durante riposo notturno. tot ventricolari 281, prematuri ventricolari 174. Le altre 24 ore solo tot ventr. 16 e prematuri 11. Bradicardia 41 più lunga 14 battiti più lenta 39. battiti stimolati 6.
-test sforzo al ciclo: ok, all apice dello sforzo osservati BEV monomorfi , ripetitivi in coppia, relativamente precoci.
bpm partenza 82 e all apice 169 (stadio5-6). Premetto che un po d ansia da esame può averli fatti aumentare un po anche.
La cardiologa mi indica di fare una RM cardio con contrasto e da sforzo accompagnata a bisoprololo 1,25, dicendo di essere prudenti e fare i controlli approfonditi visto quello che risulta e che altri cardiologi direbbero lo stesso, un altro cardiologo mi sconsiglia il bisoprololo in quanto è presente bradicardia discreta. L'ho preso un giorno, poi mezza, poi stop. Il curante dice che è esagerato, altri cardiologi dicono non così necessario dai dati emersi.
Io non riesco a fare attività come prima del malore ho fatica battiti accellerati..
Insomma che fare?cos'ho? Insufficienza?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Concordo sulla opportunità di una RM da seguire sotto bisoprololo anche per motivi tecnici

Arrivederci

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della pronta risposta dottore. Mi spiego meglio, mi è stato detto di fare la RM da sforzo (credo farmacologico?) con contrasto a Milano e parallelamente in attesa dell esame la terapia con betabloccante , ma da non prendere il giorno dell'esame. <br />
Altri cardiologi e il mio curante ritengono l'esame un po esagerato e senza indicazione così valida, il betabloccante mi è stato fatto notare da altro cardiologo di evitarlo per via della bradicardia, e lo avevo anche letto nelle controindicazioni infatti...<br />
Il curante dice che deve richiederlo un cardiologo a lui conosciuto e fidato, ma dopo consulto non mi è stata fatta questa prescrizione dal cardiologo, al momento ma ci rivedremo. <br />
Visto il costo dell'esame poi non è così fattibile privatamente e poi vorrei farlo con un indicazione specifica medica, non da me per scrupolo. <br />
Secondo lei come dovrei muovermi a questo punto visto che io voglio andare a fondo ma i medici non concordano a pieno ?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Deve solo eseguire una RM cardiaca - se gliel'hanno consigliata con stress farmacologico, ed il bisoprololo serve a rallentare la frequenza in modo che l'esame risulti di migliore qualita'
Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Il consiglio era stato con mezzo di contrasto e da stress, per vedere il cuore in situazione di movimento accentuato, visto che i sintomi e le exstrasitoli sono da sforzo.
Ne riparlerò con il cardiologo e il curante comunque.
-Eventualmente la scintigrafia sarebbe equivalente come esame? visto che è anche più semplice da effettuare, ma non so se è più invasivo come esame.
Fino a poco tempo fa non ero solito fare esami ed ero meno ansioso, da malore avuto in gennaio 2016 sono cambiate un po le cose aimè.
Penso che possa essere accaduto qualcosa di importante e da li l' organo è danneggiato, spero di sbagliarmi ovviamente
-Potrei chiederle una sua idea personale del caso, dai sintomi ed esami effettuati fin ora?
grazie nuovamente
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Non vedo perché essere pessimisti.
Si tranquillizzi
Cecchini
[#6]
dopo
Utente
Utente
Analizzando inoltre i dati dei battiti grazie agli esami nel corso dell ultimo anno fatti e contando da me ultimamente mi sono reso conto che ho battito troppo accellerato con sbalzi di anche 20 bpm passando da seduto a in piedi e ancora più camminando semplicemente per casa. Ciò prima non accadeva, infatti collego delle fitte al fatto che i battiti diventano troppi e tocco un po il limite, semplicemente camminando, con qualche scala e salite. Mi sembra tutto abbastanza anomalo, per me che prima ero una persona ginnica e attiva e non avvertivo questi sintomi e il mio battito era più regolare e il cuore sembrava più sano. Come un motore un po malmesso che raggiunge il limite presto e poi lancia segnali al guidatore, fitte, exstrasitole, capogiro, fiato corto.&lt;br /&gt;<br />
I 100-130 bpm li raggiungo abbastanza facilmente e con poco sforzo credo e continuando salgono velocemente fino a costringermi a fermarmi per le scale o altrove, e da li i segnali e delle fitte con leggero capogiro e fiatone. Insomma mio padre a 74 anni sembra più in forma e fa km a piedi al giorno, non per essere paranoico o pessimista ma veramente ci vedo poco chiaro e il mio medico non mi capisce e minimizza.&lt;br /&gt;<br />
Dovrei prendere dei farmaci per questi problemi di battito e da cosa potrebbero derivare?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Mi scusi lei ripete ossessivamente i suoi sintomi.
Io piu che dirle che non sono relativi ad un mal funzionamento cardiaco...che posso fare?
Le hanno prescritto addiritttura una RM con test provocativo...faccia l'esame cosi tranquillizzera' (almeno spero anche se non ci credo..)


Arrivederci a dopo l'esame

cecchini
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dopo
Utente
Utente
Salve, il mio curante non ha molta esperienza in merito a questa tipologia di esame cardiaco da quanto ho inteso, vorrei chiedere gentilmente la RM con e senza contrasto da sforzo, significa stress farmacologico quindi, il farmaco utilizzato che effetto provoca esattamente in termini di accellerazione dell attività cardiaca durante l esame e per quanto tempo dura l effetto durante l 'esame? Lo farei in sicilia o mi recherò nuovamente al centro monzino a milano penso.
Sto valutando se farla senza questa aggiunta o meno, quindi senza eccitare mettere il cuore in particolare eccitazione e attività durante l' esame.
saluti , grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Guardi i test provocativi sono sicuri e se ci pensa bene se dovesse avere qualche problema sarebbe meglio che lo presentasse mentre fa l'esame, con medici e apparecchi piuttostio che quando corre dietro l'autobus..

Arrivederci

cecchini