Sport, extrasistoli e morte cardiaca improvvisa

Buongiorno Gentilissimi Dottori,
recentemente ho sentito parlare di alcuni casi di morte cardiaca improvvisa che nei mesi e negli anni passati hanno causato il decesso di atleti praticanti attività sportive agonistiche ed amatoriali. Ho letto alcuni articoli a riguardo ma, purtroppo, mi sono rimasti alcuni dubbi che vorrei condividere con voi tramite alcune domande.

1) Quali esami diagnostici sono necessari per determinare la presenza o meno di alterazioni a livello del muscolo cardiaco potenzialmente pericolose se non addirittura potenzialmente letali per lo sportivo?

2) Soffrire di occasionali battiti ectopici ventricolari (in particolare 271bev/24h) isolati, tardivi e monomorfi può essere un campanello d'allarme che segnala la presenza di una qualche alterazione a livello del muscolo cardiaco potenzialmente pericolosa se non addirittura potenzialmente letale per lo sportivo? Se sì, a quali accertamenti è necessario sottoporre lo sportivo?

3) Durante una sessione di allenamento, indipendentemente dallo sport praticato, esistono delle norme che sarebbe bene rispettare per non esporsi al rischio di sviluppare problemi cardiaci anche gravi? (Ad esempio non superare un certo valore di frequenza cardiaca, oppure non protrarre lo sforzo muscolare e di conseguenza anche lo sforzo dell'apparato cardiorespiratorio, oltre un certo tempo ecc.).

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Cordiali Saluti.
Matteo
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
1) per chi fa sport devono essere programmati annualmente ecococlordoopller cardiaco e ecg sotto sforzo massimale al cicloergometro o tapis roulant.

2) lei ha un holter normale il che non aumenta certo il rischio di morte aritmica

3) lo sport che fa bene e' il camminare od andare in bicicletta come mezzo di trasporto.

Gli sport intensi e prolungati tendono a favorire l'ipertrofia delle pareti del ventricolo sinistro il cui spessore e' linearmente correlato con l'aumneto del rischio aritmico


Ovviamente averer un ECG basale , da sforzo, Holter ed ecografia normali riducono il rischio di morte improvvisa, ma non lo azzerano

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Cecchini,
La ringrazio molto per la tempestiva risposta.
Un ultima domanda: se dagli esami dell'ecg basale, dell'ecg sotto sforzo, dell'ecocolordoppler cardiaco e del monitoraggio holter 24h non vengono riscontrate problematiche e pertanto il cuore dell'atleta risulta sano, è bene sottoporsi comunque ad ulteriori indagini diagnostiche più particolari (rm cardiaca, studio elettrofisiologico transesofageo e/o endocavitario ecc.) oppure questo sarebbe superfluo?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Se non ci sono indicazioni certo non viene eseguito un studio elettrofisiologico che é invasivo.
Anche il cuore sano può preseentare aritmi e mortali
Arrivederci