Extrasistoli sempre più invadenti

Buongiorno gentili dottori,
Sono un ragazzo di 32 anni, 172cm x 62kg. Vegetariano da 11 anni, passato da nuotatore e pallanuotista agonista per 15 anni. Ora conduco una vita per lo più sedentaria, lavoro in ufficio e attualmente faccio poco sport, e soffro di ipertensione arteriosa (prendo la compressa quotidianamente). Ho abbandonato il fumo (fumavo al massimo 10 sigarette alla settimana) e il consumo di marijuana. Non abuso di bevande alcoliche o caffè (3/4 alla settimana).Sono un soggetto ansioso e seguo da qualche mese un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale. In passato sono stato in cura con paroxetina (e stavo da Dio), una volta terminata la cura dopo mesi son tornate le crisi d'ansia.
Questa premessa perché da qualche mese soffro di quelle che per la mia scarsa competenza in materia sembrano le famigerate extrasistoli che mi condizionano la vita. Ho fatto 2 mesi fa un ECG senza nessuna rilevazione anomala, ho già prenotato un holter che farò tra un mese, e sono in attesa dei risultati di analisi del sangue e ormoni tiroidei.
Scrivo a voi per avere un ulteriore consiglio su come affrontare questo mio problema, sento questa "irregolarità" del battito che si presenta come un colpo di cannone nel petto e vicino alla bocca dello stomaco. A volte riesco a ignorarlo, altre volte mi spaventa a morte portandomi momenti di tachicardia improvvisa. A riposo la mia frequenza cardiaca é la mattina intorno ai 70bpm, la sera scende fino si 56/58 bpm. Assumo 0,50mg di xanax al bisogno, quando mi si scatena la crisi di panico, e dopo mi sembra di rinascere.
La mia vita attuale è fortemente condizionata da questo stato, chiedo a voi se possiate ritenere necessario che io faccia qualcosa di diverso che possa aiutarmi ulteriormente. Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso se sono stato eccessivamente prolisso nel messaggio.
Cordiali Saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
La sua vita non è fortemente condizionata dalle extrasistoli, ma dalla sua ansia.....le extra sono presenti in una larga fetta della popolazione sana e tanti nemmeno le avvertono. Il suo problema è l'intolleranza alle extrasistoli per effetto delle sue paure....e sono quelle che deve continuare a curare.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio sentitamente per la celerissima risposta.
Al massimo allegherò i risultati dell'ecg dinamico se dovesse essere il caso. Proseguirò con la cura dell'ansia come suggerisce anche Lei.
Solo una domanda: per tante persone le extra sono asintomatiche, io addirittura mi vedo il riflesso del battito all'altezza della bocca dello stomaco. Anche questa è conseguenza dello stato ansioso?
Grazie mille e cordiali saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Certo....