Morte improvvisa

Buongiorno gentili dottori. Sono un ragazzo di 22 anni, non fumatore, conduco una vita sportiva da sempre, da quando avevo 6 anni, praticando agonismo dai 10 ai 20 anni . alto 1,84 m peso 84 kg. Leggo spesso di atleti morti per cause apparentemente inspiegabili, in realtà nascoste in patologie silenti genetiche. Sono una persona molto ansiosa, la mia forte ansia dura da circa un anno, contrassi la mononucleosi infettiva per Epstein Barr, I valori rientrarono nella norma dopo un mese, mio zio è ematologo e mi ha sempre detto di stare tranquillo dato l esito delle analisi . A causa del fatto che per tre mesi ho dovuto sospendere la pratica sportiva, ho sperimentato una forte depressione, con conseguente abbattimento fisico e sintomi probabilmente psicosomatici che mi portarono dolori alle articolazioni e fascicolazioni, queste ultime le ho ancora sparse in tutto il corpo a distanza di un anno. Ho effettuato, di nascosto dalla mia famiglia (i miei genitori non mi ascoltano mai), esami per escludere malattie reumatiche infiammatorie nel periodo in cui tali sintomi comparvero, fortunatamente gli esami sono stati negativi (ves, pcr, emocromo, urine, fattore reumatoide, anti CCP ecc.). Mio zio dice di non preoccuparmi. Fatta questa premessa, volevo solo sottolineare la causa delle mie ansie da un punto di vista più specifico, e scrivo su questo forum perché nessuno mi ascolta e non ho soldi per le visite mediche.
Ho sostenuto, in passato, esami con Ecg ed ecocardiogramma per la pratica sportiva, tutte negative. Sono un soggetto asmatico e allergico ma nonostante ciò lo sport non mi ha mai causato problemi. In famiglia non ho storia di malattie cardiache né da parte di madre che di padre, solo il padre di mia nonna paterna morì di infarto e mia madre invece ha la pressione leggermente più alta del normale, anche se è ex fumatrice e non ha mai fatto sport. Mio padre ha fatto In passato agonismo ma non ha mai avuto patologie al cuore. Il fratello di mio padre ebbe un infarto ma era fumatore accanito e bevitore occasionale oltre a non essere sportivo, ora sta bene. Io ho valori pressori normali, mio fratello due anni fa ebbe episodi extrasistolici probabilmente legati all ansia per l università perché dalle visite non è emersa condizione patologica da eco e ecg.
Dopo un Infezione da Ebv è possibile una miocardite silente? Io ho ripreso l attività sportiva amatoriale, faccio ginnastica ed esercizi senza pesi come piegamenti e trazioni 4 volte a settimana per circa un ora, non ho mai avuto episodi di aritmie o tachicardia a riposo, a volte ho una moderata spossatezza solo per qualche ora dopo l allenamento. Vorrei a breve prenotare una visita medica sportiva per escludere miocardite o malattie congenite come Brugada o arvd, Qt lungo ecc.. Quali esami posso sostenere per escluderle? Preciso, alla fine, che sono della Campania, ho letto che l'arvd è diffusa al 70% in Pianura Padana, ma non so se ha rilevanza. Grazie in anticipo a tutti voi,cordialmente.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi, lei per poter esercitare attività sportiva, tantopiù se agonistica, è obbligato a sostenere le valutazioni cardiologiche del caso e questo indipendentemente dalle sue paure, poichè diversamente non può avere l'idoneità sportiva. Se risulta idoneo le sue paure nion hanno nulla di razionale. Per il resto non vedo perchè non temere, analogamente ai problemi cardiaci, di altre patologie (neoplasie, epatopatie, infezioni gravi etc etc).....se continua così (o se teme per ogni patologia, cardiaca o non) non dovrà consulare cardiologi, ma a breve avrà bisogno di uno psicoterapeuta...
Da buon intenditor.....
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Rillo per la veloce risposta. Lei ha ragione, ovviamente, mi dispiace se forse il mio consulto non è attinente alla sezione a suo avviso. Volevo solo sapere nello specifico se una visita medica sportiva può escludere tali patologie (miocardite, brugada, arvd ecc.) oppure è necessario fare esami più approfonditi. Chiedo da ignorante, a una persona esperta come lei, per il semplice motivo che si sente spesso di atleti morti per suddette cause, non diagnosticate alle visite mediche sportive, che sicuramente prenotero' a breve. Grazie, cordialmente.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Capisco.....ma una buona valutazione cardiologica con un eco fatto bene, oltre a un ECG letto in maniera competente e un test da sforzo al cicloergometro (esami da fare almeno una tantum) riducono notevolmente il rischio del quale parla....Se teme che in ambito medicina dello sport non ci sia un'adeguata preparazione al riguardo, può sempre affidarsi a un cardiologo di fiducia (meglio se un aritmologo).
Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per le sue risposte, posso tenerla eventualmente aggiornato sull'esito della visita? Cordialmente
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Certamente.....quando vuole.
Cordialità
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Utente
Utente
Buongiorno dottor Rillo, oggi ho sostenuto una prova da sforzo con test ergometrico presso il centro cardiologico della mia città. Il referto è il seguente :
Test da sforzo protocollo Bruce II, variante Cornell, massimale interrotto al VII stadio alla FC : 172 b/m' = 87% (target: 198) DP : 24000. Assenza di segni clinici (sudorazione algida, cianosi, pallore) e di sintomi (dispnea, angor, astenia). Non si osservano, all'acme, segni elettrocardiografici di depressione ischemica sub endocardica transitoria, inducibile da stress, ai carichi di lavoro esplorati. Delta FC : Medio (femx - femn). Equilibrato adeguamento pressorio cronotropo. Assenza di turbe aritmiche significative. Ottima capacita lavorativa ; decelerazione rapida. Test ergometrico negativo per eventi ecgrafici, clinici, aritmici, emodinamici di ischemia miocardica transitoria da lavoro.

Il cardiologico ha detto che posso fare tranquillamente sport e che non ci sono anomalie, solo di curare di piu la componente aerobica dato che dopo pochi minuti I battiti sono saliti in maniera piu veloce rispetto agli standard di atleti che praticano attività aerobica (tuttavia non nascondo che poteva essere legato a una leggera ansia). La decelerazione e il recupero invece ha detto che sono stati ottimi. Valori pressori a riposo 110\70, 120\80 durante la prova e 140/80 alla frequenza cardiaca massima.
Direi che la prova è andata piu che bene r non mi è stato suggerito di procedere con un ecocardiogramma, l'ultimo eco l ho sostenuto 4 anni fa ed era tutto nella norma.
Cordialmente
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