Dolore costrittivo toracico

Buongiorno scrivo per due quesiti.
- Il primo riguarda mia madre, 52 anni, fumatrice normopeso. Circa due anni fa le è stato riscontrato un versamento pericardico asintomatico monitorato per i successivi 2 anni ma mai riassorbito. Il cardiologo ha ritenuto quindi a ottobre di ricoverarla e dopo vari esami hanno rilevato una TBC di vecchia data ( che non ha compromesso i polmoni ) ritenendo che fosse proprio la TBC la responsabile del versamento. Mia madre è in cura da circa 4 mesi con farmaci per la TBC (farmaci che peraltro le causano non pochi effetti collaterali). Dall'ultimo ecocardiogramma però il versamento è ancora immutato e non si è riassorbito per nulla. Vorrei chiedere un consulto riguardo questa situazione, credete che una tbc possa causare un versamento e nel caso questo fosse proprio dovuto alla TBC, è normale che dopo 4 mesi di cura la situazione del suo cuore sia pressoché identica all'inizio?

- La seconda cosa che voglio chiedervi riguarda me, ho 32 anni, fumatrice normopeso. Mi capita a volte di sentire oppressione al petto, anche abbastanza forte. Durante questi episodi il battito è regolare. Ho effettuato circa un anno fa elettrocardiogramma, ecocardiogramma e ecg sotto sforzo e tutti questi esami sono risultati negativi. Durante questi episodi ho anche dolore al braccio e alla spalla, nei limiti di un consulto a distanza ritenete che dovrei fare accertamenti oppure gli esami di un anno fa hanno ancora validità per una donna della mia eta?? Non escludo un origine muscolo-scheletrica del disturbo, ma vorrei capire meglio su cosa indirizzarmi per evitare di fare esami inutili con conseguente dispendio di tempo e soldi.

Grazie mille a chi vorrà rispondere.
Buona Giornata.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Prima domanda:
per stabilire se il versamento pericardico sia secondario a TBC occorre una pericardiocentesi con relativa valutazione del liquido prelevato.
Seconda domanda:
solo il test da sforzo è consigliabile, anche se, avendolo fatto solo un anno fa, è improbabile che faccia emergere la presenza di problemi al cuore....
Ciononostante è ovvio che se non vuole che prima o poi insorgano deve smettere di fumare.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, a mia madre la "pericardiocentesi" è stata sconsigliata un quanto non ritenevano necessario un esame cosi invasivo per il suo caso. Quali sono gli altri casi per cui un versamento pericardico possa non risolversi? E' pericoloso per il cuore?

Per quanto riguarda il mio caso ho gia preso in considerazione di smettere di fumare. Le chiedo, in termini di tempo, quanto puo valere in genere un test da sforzo? Se ci fossero stati problemi si sarebbero potuti sviluppare in cosi poco tempo? Inoltre ritiene che dal momento che il dolore non si presenti sotto sforzo, ma anche a riposo, e che il battito rimanga regolare, possa essere comunque riconducibile al cuore? Mi scuso per le numerose domande ma come ho gia scritto in precedenza vorrei evitare spese per esami inutili. Grazie mille buona giornata
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Senza diagnosi non c'è terapia.....come vuole che si risolva se non si è certi che il versamento sia da TBC ?
Per il suo caso, le certezze non si possono avere senza verifiche, anche se come le dicevo le probabilità che qualcosa sia cambiato sono molto basse.