Emozione forte e tachicardia

Salve Dottore. Volevo chiederle se dopo una forte emozione, sia positiva che negativa, c'è il pericolo che possano scatenarsi delle aritmie gravi o danneggiare il cuore. Le spiego meglio: dopo aver avuto una forte discussione in cui a causa del forte nervosismo ho urlato tanto e mi sono agitato molto, ho avvertito una forte tachicardia, come se avessi fatto 5 rampe di scala di corsa. Dopo un po' questa tachicardia si è calmata e calmandomi anche io ho iniziato ad avvertire un senso di ansia con qualche battito irregolare. Dopodiché è sparito tutto ed il battito è tornato nella norma. È vero che sono una persona emotiva e in momenti di gioia o nervosismo mi agito molto, ma è possibile che queste forti tachicardia possano scatenare aritmie o provocare danni al cuore? Sento spesso parlare di sindrome da crepacuore e dopo essermi calmato dal nervosismo ho iniziato ad avere un po paura. Grazie per la risposta
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Lei ha un cuore giovane che tollera ben altro, non si preoccupi.
Cerchi di evitare caffeina e nicotina.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La ringrazio infinitamente dottore. Per fortuna non sono fumatore, o meglio ho fumato fino a 2 anni fa per sfizio, 10 sigarette a settimana e non assumo caffeina perché non la tollero molto, mi rende nervoso. Ho praticato nuoto a livello amatoriale fino a due anni fa poi per forza di cose (studio e lavoro) ho abbandonato lo sport. Un'altra cosa che vorrei chiederle dottore, approfittando della sua bontà e gentilezza, è questa: ho sempre effettuato tutti i controlli cardiologici del vaso poiché anni a dietro ci fu un caso di MI in famiglia in età giovanissima (morte nel sonno). Non avendo mai saputo la causa e avendo classificato la cosa come familiarità di primo grado, ho sempre effettuato tanti controlli da quando ero piccolo sempre risultati nella norma. Continuo a ripeterli anche ora e oltre a qualche tachicardia da ansia, anche abbastanza forte, non emerge nulla. Siccome leggo spesso dei suoi articoli sul suo sito che seguo molto, (non per fissazione ma perché considero interessante e utile il lavoro che lei con umiltà è passione svolge) e leggo spesso parlare di MI anche in ambito non sportivo, vorrei chiederle se non c'è nessuna patologia di base, come mai accadono cose del genere in cuori sani? A cosa è dovuto? Grazie infinite dottore
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Si puo' morire a cnhe a cuore perfettamente sano: squilibri elettrolitici, farmaci, miocarditi (piu' frequenti di quanto di pensi).

Arrivederci
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Perfetto dottore, capisco. Per quanto riguarda le miocarditi o uno squilibrio elettrolitico, non esistono sentori o sintomi fisici per capire che ne si è affetti in quel momento? Inveve per riguarda l'uso dei farmaci sarebbero da evitare una certa classe di farmaci che potrebbero causare gravi aritmie, tipo forti farmaci antidepressivi, giusto? So bene, avendo letto i suoi articoli, che sono cose poco prevedibili altrimenti non si parlerebbe di MI. Perdoni le numerose domande ma vorrei cercare di informarmi riguardo questa cosa, avendo anche avuto un caso familiare, e non c'è nessuno meglio di lei per poter avere tali informazioni.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Non vi sono sintomi premonitori.
I farmaci da usare con cautela sono alcuni antibiotici come chinolonici e macrolidi, alcuni anti depressivi e farmaci per il tono dell umore,
Si possono certamente usare controllando periodicamente il QTc.

arrivederci
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Benissimo, grazie. Quindi un caso di necessità si possono assumere certi farmaci purché si tenga sotto controllo il qtc con ecg periodici. Avrei un'ultima domanda da porle dottore. Come le dicevo in precedenza, c'è stato in famiglia un caso di primo grado di MI, in più un altro caso sospetto di un neonato. Nel corso del tempo mi sono sempre sottoposto a controlli periodici sia in strutture ospedaliere molto preparate (con day hostipal ogni 6 mesi) sia presso aritmologi. Tutt'oggi continuo ad eseguire controlli periodici, ogni anno. Tutti i controlli sono sempre risultati negativi quindi non c'è mai stato nessun riscontro di patologie ereditarie o altro. La mia domanda è questa: nonostante la negatività dei controlli eseguiti, sono un soggetto maggiormente a rischio di sviluppare qualche aritmia grave rispetto a chi non ha mai avuto familiarità diretta? Tengo a ripeterle che purtroppo non si sono mai conosciute le cause. Grazie dottore
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
E' del tutto inutile che lei si sottoponga a controlli cardiologici per escludere patiologie congenite perche' o ce l'ha o non ce le ha; essendo congenite non si contraggono con il passare del tempo.
Quindi se lei NON ha queste patologie ha lo stesso rischio di morte improvvisa di chiunque altro.
BAssissima ma non zero ovviamente come tutti

La saluto
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Infinite grazie per la sua professionalità dottore. C'è bisogno di più medici come lei. Buona giornata e grazie ancora per le gentili risposte.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Dottore mi scusi se la riscrivo. Poco fa, appena finito di cenare, ho avvertito per due volte a distanza di pochi secondi un vuoto al cuore. Il primo l'ho avvertito in petto, il secondo, andando a monitorare la frequenza al polso, l'ho avvertito come un battito che di improvviso ha anticipato il normale battito cardiaco.. Come se fosse un battito quasi silente che anticipa il battito normale e che mi ha causato questa sensazione diciamo di sfarfallio al lato del cuore.. Ho pensato che fossero delle extrasistoli, ma non ho avvertito quella sensazione di colpo forte in gola che viene dopo la pausa causata dalle extrasistoli ne tanto meno una pausa prima della extrasistole (come se fosse stata precoce, senza pausa) . Di cosa si potrebbe trattare secondo lei? Ne ho avvertite due a distanza di qualche secondo.. È probabile che fossero state delle extrasistoli ventricolari? È possibile che siano dipese dallo stomaco e magari dalla quantità di aria ingerita durante il pasto?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
ma lei pensa davvero che sia accettabile fare la telecronaca delle sue extrasistoli?
abbia pazienza......
si faccia curare l ansia

con questo la saluto
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Mi scusi dottore, era per spiegare al meglio la sintomatologia. Tramite messaggio è sempre difficile rendere l'idea. Indubbiamente la componente ansiosa gioca un ruolo fondamentale nel mio caso.. Ma ciò che mi ha preoccupato è il fatto di aver avvertito questo battito in modo molto prematuro. Premettendo che non sono mai risultate più di una decina di extrasistoli tra ventricolari e sopeaventricolari negli holter eseguiti, anche se fossero state extrasistoli premature sarebbe preoccupante? Perché leggendo tra i vari consulti ho appreso che extrasistoli premature possono causare tachicardie o addirittura fibrillazioni
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
le ho gia risposto piu volte.
lei ha il diritto di non credere in me ma in tal caso si rivolga agli altri cardiologi qui sul sito.
Io non le rispondero piu sul medesimo quesito

Il mioconsulto finisce qui

la saluto
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Mi perdoni dottore. Cercavo solo di capire se ci fosse pericolosità in questi eventi seppur sporadici. Mi perdoni, non volevo irritarla.

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