Intervento tricuspide

Salve volevo un consulto riiguardo alla situazione di mia madre,67 anni con un insufficienza polmonare severa,una insufficienza mitralica moderata e tricuspide severa.
Adesso è da un mese che ha iniziato ad avvertire sintomi come gonfiore ai piedi piu al sinistro ma ora si è sgonfiato,dolori intorno all'addome,pancia basso ventre,singhiozzi,tosse secca,a volte catarro con qualche striscia di sangue,ultimamente aveva nausea e vomitava con colore giallo e a volte verde.
Ora si trova in ospedale e la cura che gli aveva dato il cardiologo era aldactone,pantroct,cardispirina,mag 2 e poi prende da molti anni lobivon al mattino mezza compressa da 5 e olpress da 20 la sera.La pressione è sempre buona anche quando ha avuto disturbi e il vomito,sempre sui 120/80 130/80 ma il quadro clinico da quello che mi hanno fatto capire i medici è complesso e mi è stato detto che non si può intervenire soltanto sulla tricuspide.
Adesso vorrei sapere semplicemente se ce una soluzione chirurgica a tutto ciò oppure mia madre non può effettuare nessun intervento di nessun tipo e restare solo con una cura farmacologica diversa e il rischio di complicanze severe?
Il primario del reparto non l'ha ancora visitata in questi giorni stanno facendo altri accertamenti e poi una coronografia,dopo aver fatto la scintigrafia,prova da sforzo che sono risultati normale,si è presentata solo una lieve eschemia,ma la prova da sforzo è stata superata bene.
Gli hanno impiantato l'holter pressorio oggi perchè la tachicardia ce l'ha sempre anche quando prende tutti i medicinali,non come qualche mese fa ma ogni tanti li viene,e poi nel letto ha bruciore al petto quando si gira se sta dritta no.Mancanza di fiato quando fa esempio rampe di scale o piccoli sforzi ma quando sta ferma no.
La mia paura piu grande è sentirmi dire che non può operarsi,ora chiedo a voi se la soluzione di intervento sia impossibile o valutato bene ma fattibile e con un rischio elevato?
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
Nel precedente consulto non si evidenziava l'insufficienza polmonare.

In ogni caso le ripeto, per stabilre una indicazione chirurgica in un caso come questo è necessario valutare attentamente il paziente, visionandolo de visu con tutti gli esami diagnostici effettuati fin ora.

GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

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Utente
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Dottore la aggiorno sul quadro clinico,mia madre ora è in ospedale nel reparto di cardiologia,questa mattina è stato effettuato un'altro eco cardiogramma o eco dopller non so bene,comunque il medico quando aveva il macchinario sul petto li chiedeva di fare sforzo con lo stomaco,gli ha chiesto se ha mai avuto infarti ed ha detto di no,poi ha detto che bisogna fare una coronografia che questa mattina non è stata fatta perche aveva un po anemia negli esami.
Ha l'hotler cardiaco da due giorni per monitorare il battito,ha detto che ha sempre il bruciore al petto la notte ma in questi giorni il respiro andava meglio,e non ha fatto le inalazioni di ultibro,ma continua a prendere cardiospirina e medicinali per la pressione che è sempre buona.
La cosa che non riesco a capire è il vomito che li risale tutto su gli è capitato due tre volte fin ora,rimette giallo o verde ma non tanto,si vede che e tutto acido.
Ho chiesto al cardiologo del reparto che gli ha fatto l'eco questa mattina come era la situazione,e mi ha detto che la tricuspide non è severa l'isufficienza e nemmeno la mtralica,ma lieve una e l'altra anche lieve e moderata,e che non è per loro un quadro clico da operare,però vogliono capire questa ipertensione polmonare come metterla a posto e domani farà anche l'esame delle feci.
Dall'ecografia dell'addome mi ha detto la dottoressa del pronto soccorso l'altro giorno che non è derivato nulla di grave,però gli ho chiesto se li facevano anche la gastroscopia o altri approfondimenti sullo stomaco e mi ha fatto capire che faranno anche quello.
Adesso credo la situazione cambia se l'insufficienza è lieve o medarata ad entrambi le valvole però ce questa ipertensione polmonare,e vorrei capire se loro possono curarla e falla abbassare in percentuale perchè se non sbaglio è 65% da quello che ho capito,o 45% non so leggere bene il referto,se cosi fosse se lo stomaco non centra nulla se non si tratta di polipi o qualche altra cosa,l'ipertensione polmonare si può migliorare con una cura?Un ultima cosa il cardiologo disse che c'era una piccola eschemia dalla scintigrafia,mi scusi di nuovo e grazie

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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