Affaticarsi nel parlare, ansia od altro?

Salve a tutti gentili dottori, sono un ragazzo di 20 anni, da piccolo soffrivo di ansia generalizzata e attacchi di panico, sono stato da un terapeuta per circa 3 anni e alla fine ne sono uscito. Tre mesi fa un evento scioccante mi ha portato ad una ricaduta e sono ricaduto negli attacchi di panico. Ho fatto esami cardiaci tre mesi fa: ho svolto un'ecografia al cuore in cui risultava tutto apposto e un normale elettrocardiogramma. Tutto nella norma, solamente che mi capita spesso, specialmente quando mi trovo in compagnia di altre persone di sentire come un nodo alla gola e di provare un senso di asciuttezza alla gola che mi fa bere acqua a ripetizione. Un altro attacco di panico mi è capitato qualche sera fa mentre stavo spiegando la lezione di storia alla mia ragazza, mentre parlavo facevo fatica, mi affaticavo come se non avessi fiato. Mano a mano che facevo frasi più complesse l'affanno cresceva e il cuore mi batteva più forte. Ne ho parlato con il mio terapeuta lui mi ha detto che deriva dal panico che provo e che prendo la vita con eccessiva agitazione, e quindi in ogni mio gesto (in questo caso spiegare la mia materia) è carico di eccessiva tensione che mi porta alla sensazione che ho provato prima, dopo aver guardato una trasmissione televisiva sul divano questa sensazione è sparita. Solamente che ho letto che questi sintomi potrebbero anche derivare da problemi di natura cardiaca, mi devo preoccupare o sono solamente effetti indesiderati del mio stato d'ansia?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Il suo cuore non ne ha alcuna colpa ...
Penso che una terapia farmacologica del suo panico sia opportuna
Ne parli con uno psichiatra

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Dottore le scrivo per un altro episodio che mi è capitato. Ero sul letto che navigavo su internet usando il computer, all'improvviso mi è presa una tachicardia improvvisa ed ho cominciato a spaventarmi, sono rimasto un minuto sdraiato sul letto poi questa sensazione è sparita. Non la saprei descrivere bene ma cercherò di essere il più preciso possibile. Non ho provato alcun dolore ma all'improvviso il mio cuore ha preso ad accelerare improvvisamente e credo che possa essere la manifestazione un po' più acuta di un fenomeno che mi succede più frequentemente della vera e propria tachicardia ovvero quello di sentire come dei sussulti,come qualcosa che improvvisamente da una situazione di rilassamento ti fa tornare vigile e costante sul mondo concreto. Come se avessi ricevuto una cattiva notizia. Come detto tre mesi fa ho svolto un ECG al cuore con questo risultato:Sintesi anamnestica: S ansiosa. Padre con episodi di TPSV in giovane età. PR corto rilevato nel 2014. Attività sportiva palestra (no bodybuilding, no agonistica)
Terapia in atto: no
Esame Obiettivo: azione cardiaca ritmica normofrequente, nbon toni aggiunti Torace MV fisiologico su tutto l’ambito. Non edemi declivi, giugulari nella norma, addome trattabile, non soffi carotidei.
PA: 120/80 mmHg
ECG: ritmo sinusale 60/min PR corto 107 msec, lievi anomalie aspecifiche della fase di RV
Ecocardiogramma CD: radice aortica, aorta ascendente ad arco non dilatati. Valvola aortica con normale morfologia apertura e flusso. AS nei limiti. Valvola mitrale di normale morfologia con normale apertura E/A 1,49. VS di normali dimensioni con cinesi segmentaria e globale nella norma EF 66% sezioni DX nella norma, i VD nella norma, normocinetico. Pericardio libero da versamenti SIA integro VCI nella norma
Terapia: nessuna, regolare attività fisica aerobica. Valutare funzione tiroidea e programmare senza urgenza un ECG dinamico.

Le informo anche che non sono riuscito ancora a fissare un ECG sotto sforzo però, in data 5 Aprile ho svolto esami e la funzione tiroidea è risultata normale.
Mi devo preoccupare oppure questa Tachicardia è stata un attacco di panico?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
panico....
tutto qui
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Utente
Utente
Buonasera dottor Cecchini, ormai mi rivolgo a lei dal momento che ha avuto la gentilezza di prendere in considerazione il mio disagio. Le volevo porre una domanda circa i dolori muscolari che possono essere di origine cardiaca, domando a a lei dal momento che su internet ho trovato solo informazioni molto confuse. Il dolore di che tipo è nei casi cardiaci? Fitta forte oppure solo un lieve fastidio? Si può manifestare con un dolore in un solo punto del corpo oppure se è di origine ischemica deve coinvolgere necessariamente anche altre parti es (braccio collo petto). Ci sono altri sintomi che possono accompagnare tutto ciò?
Insomma le chiedo se ci sono delle linee guida generali che possono permettere di distinguere se un eventuale dolore muscolare è di origine ischemica/cardiaca oppure no.
Buona serata
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Il dolore anginoso e' solitamente un senso di peso al torace, non delimitabile, non sensibile alla digitopressione o ai movimenti respiratori, come avere un peso sul petto. si accompagna a sudorazione algida. Comincia piano per poi esacerbarsi e poi ritornare a bassi livelli fino a scomparire.
Il tutto in 10-15 min

la saluto
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Utente
Utente
Buonasera gentile Dottor Cecchini,
So che quello che sto per chiedere esula dal topic originario però siccome avrei il piacere di sentire una sua risposta non ho aperto un altro consulto ma semplicemente proseguo qua.
Due cose: la prima è che dopo aver svolto l'ecografia al cuore il dottore mi ha detto di fare (senza urgenza) un elettrocardiogramma sotto sforzo ma sono riuscito a fissarne uno solamente tra un mese. Dall'ecografia risulta tutto nella norma, ma dal momento che non ho ancora effettuato l'ECG sotto sforzo "rischio" qualcosa? Nel senso che è qualcosa di cui bisogna accertarci il prima possibile oppure posso apettare pazientemente un mese?
La seconda invece riguarda gli esercizi isometrici che è risaputo facciano male al cuore però ho letto in suo vecchio post che gli esercizi a corpo libero non rientrano in questa tipologia. Mi sorge un dubbio però. Le trazioni alla sbarra le posso fare? Perché seppure siano a corpo libero sollevo il peso del mio corpo. Gli addominali poggiando le braccia a terra e tenendo la posizione li posso fare?
Grazie e buona serata
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
certo che li puo fare.
non capisco perche li debba fare ma certo che li puo fare.
Il suo cane o il suo gatto fanno trazioni alla sbarra ? Fanno flessioni?

arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Sisi certo capisco il suo ragionamento ma intendevo dire che non sono nocive per il cuore come fare dieci serie di panca piana oppure dieci serie di curl coi manubri giusto? Non capisco però quale sia la differenza con la pesistica dal momento che anche con le trazioni vai ad alzare un peso che in questo caso è il tuo peso corporeo. Come mai non è un esercizio isometrico?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
è infatti in fin dei cinti un esercizio isometrico.
arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, mi scusi prometto che sarà l’ultimo post, ma se sono isometrici allora sono nocivi o no?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Non fanno alcun bene al cuore e se prolungati od intensi possono essere dannosi

Arrivederci
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