deformazione cassa toracica, Costole sporgenti, pectus carinatum, pectus excavatum, operazione, apne

Buonasera,
Sono una ragazza di 18 anni, da qualche anno, in particolare il corrente, mi sono accorta di una anomalia nella sporgenza delle mie costole. Se pur inizialmente non ci facessi molto caso, più recentemente la cosa, forse anche accentuata da un mio dimagrimento, ha cominciato a pesarmi. Sono abbastanza ignorante in materia, chiedo pertanto scusa per qualsiasi errore di terminolgia o concetto e imprecisione. Facendo qualche ricerca, sono arrivata alla conclusione di soffrire di pectus excavatum (ho notato infatti oltre all’evidente sporgenza delle costole, una leggera incavatura tra i seni e sporgenza nelle scapole). Negli ultimi anni, ho anche sofferto di fiato corto o apnee per le quali sto molto male. Non si è ancora arrivati ad una loro causa definitiva: la diagnosi ad oggi è disturbo d’ansia generalizzato, che non escluderei completamente, ma leggendo i sintomi del PE, mi è sembrato naturale collegare questi eventi alla deformazione.
Il fattore estestico della deformazione mi fa sentire molto insicura. Ne patisco molto a livello psicologico, specialmente adesso che tante persone cominciano a notarlo e commentarlo. In generale soffro per il mio aspetto e non accettazione del mio fisico. Stavo quindi pensando alla possibilità di intervenire chilurgicamente.
Essendo estremamente nuova ed inesperta di PE avrei qualche domanda:
Il mio caso è grave? Quanto verrebbe a costare l’intervento? Quali accertamenti devo fare e quale medici dovrei consultare?
Grazie in anticipo per la disponibilità
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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Chirurgo toracico, Cardiologo, Cardiochirurgo 553 19 5
Consulti il mio blog sull’argomento e troverà tutte le risposte del caso. Intervento se eseguito privatamente ha dei costi variabili in base alla clinica e che comunque tengono in considerazione una ospedalizzazione almeno di 4-8 giorni.
Generalmente eseguo questi interventi in ospedale che al momento prevede il rimborso da parte del servizio nazionale.

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino