Vene polpaccio

Gentile dottore,
in seguito ad un allenamento pesante degli arti inferiori sono venute in evidenza le vene safena ad entrambe le gambe e un reticolo di vene sottili e in rilievo dietro il polpaccio. Una mi da un particolare pizzicorio (tipo puntura di spillo). Mi chiedevo se ci fosse un metodo per farle regredire, con particolare riferimento alla vena safena che diventa visibile in particolare quando la temperatura si innalza. Le vene non sembrano varicose ma esteticamente mi provocano disagio, anche perchè ho paura che peggiorino (ho 32 anni e non ho ancora avuto gravidanze).
Il risultato eco color doppler è il seguente per la gamba sx
"Incontinenza segmentaria della vena grande safena al segmento inferiore della gamba. Incontinenza delle vene perforanti alla faccia mediale della gamba"."Conclusione: Lieve Insufficienza venosa cronica".
Le altre vene risultano continenti.
Mi chiedevo se la calza elastica, magari indossata durante tutto l'inverno, tenda a far migliorare la situazione. Consiglierebbe di procedere a una scleroterapia delle vene in evidenza sebbene non siano varicose, magari per evitare che lo diventino? Ci sono creme/pomate efficaci?
Cordiali saluti
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Im

Gentile Utente,
quella descritta dall’ecocolordoppler non è una “lieve insufficienza venosa cronica” ma uno scompenso emodinico con incontinenza valvolare.
Le calze eladtiche, individuate e prescritte dallo specialista, potrebbero rappresentare un presidio complementare, ma la condizione potrebbe richiedere procedure anche di pertinenza chirurgica, poiché abbandonata a se stessa non può che peggiorare.
Del tutto inutili applicazioni topiche.
Si astenga da esercizi ginnici impegnativi, soprattutto di tipo isometrico (contro resistenze).

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio molto della tempestiva risposta. Potrebbe dirmi cosa è uno "scompenso emodinamico con incontinenza vascolare"? Secondo lei ho causato io la situazione con gli esercizi menzionati (prima di quest'anno non avevo mai avuto problemi di sorta)?
Anche io ritenevo di avere bisogno di ulteriori cure rispetto alle calze elastiche dal momento che in 20 giorni le condizioni sono velocemente peggiorate( fuoriuscita di altre vene in rilievo rispetto al momento della visita con ecocolordoppler e aumento di pizzicorii e pesantezza alle gambe ). Tuttavia terapie ulteriori rispetto alle calze sono state escluse da chi ha eseguito l'ecocolordoppler. Lei cosa si riferisce (scleroterapia o safenectomia?)
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Incontinenza valvolare vuol dire che alcuni punti critici (soprattutto vene perforanti) hanno subito un danno definitivo consentendo che il sangue refluisca dalle vene profonde ad alta pressione in quelle superficiali determinandone sfiancamento e dilatazione. Tale condizione, se non trattata mediante interruzione dei “punti di fuga”, tende ad aggravarsi e diffondersi progressivamente ad altri settori venosi già con le normali attività, ma soprattutto sotto l’effetto degli esercizi di cui parlavamo che incrementano la pressione nel circolo venoso profondo.
Personalmente riconosco maggiore efficacia al trattamento chirurgico, che in mani esperte si risolve generalmente in regime ambulatoriale e con danno estetico impercettibile.
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dopo
Utente
Utente
Potrebbe indicarmi il momento migliore dell'anno per eseguire tale intervento di interruzione dei punti di fuga? quanto tempo dura e quali i costi (piu o meno)? Crede che le vene già dilatate riusciranno a tornare come erano prima?
Scusi la miriade di domande, ma credo che chi mi ha visitato fosse incompetente, infatti c'è stata una netto e veloce peggioramento, estetico e funzionale , notata anche dai miei genitori, in meno di un mese.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Il momento migliore per i trattamenti flebologici è l’autunno, avendo avanti la possibilità di attendere la stabilizzazione dei risultati prima della esposizione al sole e di indossare la necessaria elastocompressione con il clima favorevole.
È necessario rivolgersi a uno specialista in chirurgia vascolare. Il costo è variabile nel privato, ma questi interventi sono generalmente dispensati anche gratuitamente dal SSN tenendo presenti i tempi di attesa in relazione a quanto su esposto.
Per quanto ogni valutazione su tecniche e strategie chirurgiche sia limitata dalla distanza, il suo caso, dando per scontata l’attendibilità dell’ecocolordoppler che riferisce, sembrerebbe suscettibile di un intervento di flebectomia ambulatoriale mediante miniincisioni di breve durata e praticabile in anestesia locale.
Consideri tuttavia tutti i limiti di queste valutazioni a distanza.