Esame carotideo per rilevamento stenosi

Buongiorno,
volevo chiedere gentilmente maggiori informazioni riguardo all'evoluzione del quadro clinico di mia nonna, donna di 76 anni diabetica.

Di seguito riporto l'esito dell'esame dei tronchi sovraortici effettuato a giugno di quest'anno (un ecocolor doppler):
"Ispessimenti miointimali a carico di entrambe le carotidi comuni: IMT 1.1 - 1.2 mm, senza tuttavia stenosi emodinamicamente significativa lungo il loro decorso.
DESTRA: placca fibrocalcifica-irregolare al bulbo coinvolgente l'origine dei vasi di biforcazione, dove determina una stenosi serrata della carotide esterna: PSV 350 cm/se, ed una stenosi non dinamica della carotide interna: 60% (area); a valle il vaso risulta pervio con pareti ispessite ma senza stenosi emodinamicamente significative e con flusso regolare nel tratto extracranico esplorato.
SINISTRA: placca fibrocalcifica-irregolare.iperecogena al bulbo coinvolgente l'origine della carotide interna, dove non determina una stenosi dinamica: PSV 80 cm/sec, ma valutabile morfologicamente intorno al 70% (ECST), a valle il vaso risulta pervio, con pareti ispessite ma senza stenosi emodinamicamente significative e con flusso regolare nel suo decorso esocranico.
Carotide esterna ateromasica ma pervia.

Sondabile la vertebrale di dx con flusso ortodromico, non sondabile la controlaterale.
AA. succlavia ateromasiche ateromasiche ma pervie con flusso regolare.

Conclusioni:
stenosi bilaterale dell'ICA
sternosi severa dell'ECA dx."



Riporto invece ora l'esito del medesimo esame effettuato però a novembre:
"Ispessimenti miointimali a carico di entrambe le carotidi comuni: IMT 1.1 mm, senza tuttavia stenosi emodinamicamente significativa lungo il loro decorso.
DX: placca fibrocalcifica irregolare al bulbo coinvolgente l'origine della carotide interna, senza stenosi dinamica: PSV 114 cm/sec, valutabile morfologicamente intorno al 44% (ECST). A valle il vaso risulta pervio con pareti ispessite ma senza stenosi emodinamicamente significative e con flusso regolare nel tratto extracranico esplorato.
Carotide esterna ateromasica, con stenosi serrata all'origine.
SX:placca fibrocalcifica-irregolare al bulbo coinvolgente l'origine della carotide interna, dove non determina una stenosi dinamica: PSV 81 cm/sec, ma valutabile morfologicamente intorno a 64-68% (ECST); a valle il vaso risulta pervio, con pareti ispessite ma senza stenosi emodinamicamente significative e con flusso regolare nel tratto extracranico.
Carotide esterna ateromasica ma pervia.

AA. vertebrali bilateralmente pervie con flusso ortogrado.
AA. succlavia ateromasiche ateromasiche ma pervie con flusso regolare."
Conclusione: utile follow up con controlli annuali.


Ci sono miglioramenti (o peggioramenti)?


Ringrazio per la cortese attenzione.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Sicuramente non un miglioramento.
E' possibile che nel prossimo futuro la signora vada operata.
Mi raccomando gli antiaggreganti piastrinici e le statine

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio di cuore, Dottore.
Quindi anche la diminuzione della percentuale di ostruzione non indica un, seppur minimo, miglioramento?
È secondo Lei doverosa un'operazione già adesso, onde evitare problemi maggiori? O l'esame tra un anno è sufficiente?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Le ostruzioni non migliorano mai, tendono a peggiorare.
Per ora, dai datio che lei indica non vis ono indicazioni ad una rivascolarizzazione immediata.
Occorre controllare tra 6 mesi-un anno l'ecoclolrdoppler

Arrivederci