Diametro aorta

Buongiorno, ho 52 anni, sono alto m. 1,73 e peso kg 75, sesso maschile, premetto che sono in cura con bisoprololo 5, losartan 100, atorvastatina 10 e Acetilsalicilato di D,L-lisina 75 e sono soggetto, a volte, ad episodi di fibrillazione parossistica (ne conto 10 in tutta la vita), cominciati già nel 1988 quando avevo appena 22 anni. La mia pressione è abbastanza controllata, infatti con la cura che faccio, si mantiene stabile sui 115/120 (max) e 75 (min), colesterolo e trigliceridi sono nella norma, presento, inoltre, un’ernia iatale abbastanza pronunciata (a detta del gastroenterologo che anni fa mi fece la gastroscopia).
Ho appena fatto una visita cardiologica con ecg ed ecocardiogramma e, dalle risultanze di quest'ultimo esame, si evidenzia che l’aorta presenta un diametro di mm 37-38 (bulbo) e di mm. 21-22 (addominale). Che il bulbo fosse da sempre ai limiti del normale lo sapevo già, infatti , in passato, la misurazione era mm 34 (nel 1991), mm 36 (fino al 2014), mm. 37 (fino al 2018), ma mai nessun ecografista mi aveva ancora detto che anche l’aorta addominale era ai limiti. Infatti, precedentemente, nel referto annotavano solo la dicitura normale . Per il resto, sia nel tracciato ecg che nell’eco, null’altro da segnalare.
Vi scrivo perché mi spaventa, adesso, aver oltrepassato, per la prima volta, il range della cosiddetta normalità, cioè aver superato i limiti considerati non patologici del diametro dell’aorta. Temo che, prima o poi, potrà accentuarsi questa ectasia e dover quindi ricorrere al cardiochirurgo.
E’ il caso di stare relativamente tranquillo oppure devo sommare alla paura che si verifichino ulteriori episodi di f.a. anche quella relativa al diametro dell’aorta?
Grazie.