Pressione alta in premenopausa

Egregi dottori,
ho 52 anni e credo di essere in premenopausa, con ciclo che salta alcuni mesi poi dura o molti giorni o solo uno.
Ho sempre controllato la pressione e non ho mai avuto problemi, ho mio padre iperteso ed il cardiologo mi disse all'ultima visita di controllare la pressione in menopausa perché poteva aumentare.
Ecco con l'idea che posso averla alta sono entrata in un circolo vizioso e non riesco più a misurarla, come ci penso inizio ad agitarmi, i battiti aumentano (anche a120) e la pressione massima schizza su (da 150 a 170), la minima invece resta su 70/75 massimo 85 una volta , questo valore lo rilevo alla prima misurazione, poi cerco di calmarmi e un pochino scende da 145/135 - 70/75 ma con i battiti che non riesco a far scendere sotto i 90-95, perché mi sento agitata.
(l'ultima misurazione fatta da un medico -dall'endocrinologo-sono ipotiroidea in cura con eutirox 62,5- era 135/75 due mesi fa, perché mi faceva parlare dei figli ed ero relativamente tranquilla).
Dato che tengo alla mia salute ed ho letto diversi consulti, secondo il Vostro parere, fare una dieta (sono 82Kg) e camminare può bastare a diminuire la mia pressione fosse realmente alta, e non dovuta all' ansia?
Posso causare dei danni non intervenendo con i farmaci?
(Visita cardiologica 2 anni fa -ok)
Come posso fare a misurarmi la pressione senza agitarmi?
Avevo pensato anche all'Holter pressorio, ma sono sicura che sarei fissa in tensione ed ansia.
In erboristeria mi hanno consigliato un integratore a base di Dioscorea villosa, fonte di diosgenina e fitosteroli per contrastare i sintomi della menopausa, può servire o invece può fare male?
Un ultima domanda, io soffro da 30 anni di cefalea muscolo tensiva ed artrosi, come si capisce se una cefalea è causata da una crisi ipertensiva (ne ho terrore), ha alcune caratteristiche?
Scusandomi per il lungo consulto, e ringraziandoVi infinitamente per il servizio che offrite, aspetto con ansia la risposta e porgo cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Lei non ha alcuna crisi ipertensiva, ma solo saltuari episodi di elevati valori sistolici legati all'ansia.
La tachicardia, oltre che dall'ansia, e' favorita dalla terapia con ormoni tiroidei.
Un calo ponderale e' augurabile in lei.

Non vedo motivo di terapie antiipertensive.

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
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Egregio dottore
la ringrazio di cuore per la celere risposta, mi ha tranquillizzato tantissimo, non facevo che misurare continuamente la pressione, anche decine volte di seguito.
Seguirò il suo consiglio per la dieta.
Buona giornata
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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