Angina o problemi gastro intestinali?

Cari dottori volevo un consiglio, premesso che sicuramente andrò ad indagare per sicurezza nella struttura universitaria della mia città perchè comprendo i limiti di questi pareri online e della potenziale importanza della cosa.
33 anni, infermiere (ma con occupazione non fisicamente pesante), varicocele operato a 18 anni previo holter su 24 ore ritenuto necessario dall'anestesista a detta sua solo per extrasistoli, recente frattura da avulsione 5 metatarso per storta curata con tutore, rari episodi di reflusso esofageo non curati poichè sporadici e non ravvicinati, sovrappeso maturato negli ultimi 6 anni a causa dello studio e della fame nervosa, no farmaci, pregresso periodo di sporadici sintomi da stress ed ansia risalenti a 4 anni fa adesso apparentemente assenti (se non sporadica insonnia residua trattata con melatonina massimo 4-6 volte al mese).

Assumo integratori per perdere peso: carnitina, vitamine, omega3, sali minerali e solo se effettuo attività aerobica un integratore da banco con caffeina ed altri estratti vegetali potenzialmente ad attività adrenergica e vasocostrittiva pre allenamento.
Ho iniziato una dieta seguito da un nutrizionista ed effettuo attività aerobica su tapisrulant da 3 mesi quasi ogni giorno 60 minuti ad alta intensità perdendo ben 12 chili.

Da 20 giorni sporadicamente e solo durante l'attività aerobica intensa e con pendenza, e sempre almeno dopo 30 minuti di attività, accuso un brevissimo dolore costrittivo (classica morsa anginosa) però in zona esclusivamente epigastrica (retrosternale su margine inferiore), profondo ma tuttavia mai ad interesse toracico o laterale, mai costale, mai irradiato in sedi secondarie, senza cardiopalmo o aumento frequenza cardiaca, senza affanno, senza vertigini, mai nausea. Non posso affermare senza pallore e senza sudore con certezza poichè quando sono sul tapisrulant ho la frequenza piu alta e sudo, ovviamente non potrei distinguere questi sintomi particolari dalla normale risposta allo sforzo. Spinto immediatamente a rallentare la velocità del rullo il dolore passa istantaneamente (non so se passa favorevolmente al movimento in avanti che effettuo col busto, quindi un dolore legato al movimento, movimento in avanti inevitabile) se riprendo il dolore riappare identico, fino a quando decido tranquillamente di scendere. La sede fissa e contenuta del dolore in zona epigastrica e la relativa giovane età mi portano a tranquillizzarmi, ma il fatto che la "qualità" del dolore è la classica stretta anginosa e che la percepisco allo sforzo in modo crescente e scompare scendendo dal tapisroulant mi sta convincendo ad approfondire la situazione.
Preciso che il dolore su una scala da zero a dieci non supera mail il 3-4 e che mettendo la velocità al minimo sono in grado di camminare senza scatenarlo.
Che esami dovrei assicurarmi che il medico prescriva per avere una buona percentuale di sicurezza della diagnosi?
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Mi spiace che sia un infermiere a dire che il dolre che passa immediatamente sia tipicamente anginoso.
Perche' cosi NON e'.

Inoltre scrivere:

"Assumo integratori per perdere peso: carnitina, vitamine, omega3, sali minerali e solo se effettuo attività aerobica un integratore da banco con caffeina ed altri estratti vegetali potenzialmente ad attività adrenergica e vasocostrittiva pre allenamento. "

significa non avere idea di cosa sia la fisiologia umana.

la saluto

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve, scusi le imprecisioni...
però non ha dato la reale versione delle cose o un parere nel merito del discorso, si è limitato a trovare errori e polemizzare su quanto da me detto o su inesattezze scientifiche.
In questo momento sono un paziente e una persona che chiede un aiuto e pretendo rispetto.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Lei riferisce dolori tipicamente NON cardiaci per tipo e durata.
Il modo "farmacologico" di operdere peso e' del tutto sciocco ed inutile.

Per perdere peso occorre solo mangiare di meno e muoversi di piu' come camminare ed usare la bici come mezzo di trasporto.

le palestre e gli integratori possono essere solo dannosi.

LA saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ma dove ho scritto che voglio perdere peso senza attivita fisica? se legge ho scritto che effettuo ogni giorno corsa e sono seguito da un nutrizionista. Ho solo accennato a qualche integratore.
Non cambiamo la realtà delle cose: dove ho scritto che è un "dolore tipicamente non cardiaco per sede..."., inoltre quali sono i farmaci che assumo per dimagrire? SONO INTEGRATORI.
Guardi che non funziona.
E dopo le polemiche inutili non ha nemmeno risposo nel merito della richiesta di aiuto che non era riferita alla perdita di peso.
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
accuso un brevissimo dolore costrittivo (classica morsa anginosa) però in zona esclusivamente epigastrica (retrosternale su margine inferiore),

Spinto immediatamente a rallentare la velocità del rullo il dolore passa istantaneamente (non so se passa favorevolmente al movimento in avanti che effettuo col busto, quindi un dolore legato al movimento, movimento in avanti inevitabile)

Ho iniziato una dieta seguito da un nutrizionista ed effettuo attività aerobica su tapisrulant da 3 mesi quasi ogni giorno 60 minuti ad alta intensità

Assumo integratori per perdere peso: carnitina, vitamine, omega3, sali minerali e solo se effettuo attività aerobica un integratore da banco con caffeina ed altri estratti vegetali potenzialmente ad attività adrenergica e vasocostrittiva pre allenamento.

Queste sono le cose che lei scrive.

Quindi 1- i dolori che lei descrive NON sono anginosi per definizione, dati i caratteri che lei illustra.
Lei assume integratori per dimagrire: una idiozia.
Una persona sovrappeso costretta a fare esercizi "ad alta intensita''" significa che e' in mano a qualcuno che non sa cosa sia il cuore.

Quindi , ricapitolando se lei pensa di avere problemi anginosi occorre che lei esegua un test massimale al cicloergometro in una struttura ospedaliera od universitaria SERIA. Ed anzi avrebbe certamente averla eseguita prima di affrontare sessioni di allenamento che non fanno bene ad alcun cuore.

Se poi lei pretende insegnare me cosa faccia bene ad un cuore o meno, allora e' inutile che scriva per avere consigli

Con questo la saluto

cecchini
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dove ho scritto che voglio insegnare a lei l'argomento?
Ho solo rimarcato quello che ho scritto nel primo post.
Prima di iscrivermi in questa palestra il medico della struttura mi ha rilasciato un certificato previo ecg.
Per legge basta in quanto attività sporadica e non agonistica.
Un test da sforzo l ho fatto con esito positivo un anno fa ma non avevo questi fastidi.
Un eco può dare indizi maggiori?
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
No. l'ecocardiografia non fornisce dati sull'angina che lei sospetta senza motivo
Se l'ECG da sforzo e' stato correttamente eseguito (cioe' massimale su cicloergometro o tapis roulant e non con l'inutile test di Master sul gradino...) a maggior ragione le dico che non ha alcuna angina.

Con questo la saluto

cecchini
[#8]
dopo
Utente
Utente
"Duro" ma esaustivo, questo è l' importante.
Grazie.
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