Tachicardia da 3 anni. ho 19 anni

Buonasera a tutti sono un ragazzo di 19 anni e volevo esporvi la mia situazione. Tutto ha inizio nel 2015 quando decisi di iscrivermi in palestra e per farlo, dovevo effettuare la visita presso il centro di medicina dello sport. Qui fui visitato da un cardiologo il quale mi trovò una frequenza cardiaca anomala, molto alta. 150 battiti al minuto. Allora, spaventato, mi fece fare un eco-doppler, una prova da sforzo ( frequenza cardiaca 195 battiti al minuto) mettere l'holter cardiaco e mi prescrisse della analisi ( tiroide, emocromo , colesterolo, azotemia, potassio ). Il cardiologo mi disse che non dovevo, per nessun motivo, fare gare o cose simili. La cosa finì li. Nell' Ottobre 2016, a distanza di un anno dalla visita, iniziai a sentire improvvisamente della tachicardia: mi veniva senza un apparente motivo, quando vedevo le persone litigare, o quando mi chiamavano per una " emergenza" o problema, il cuore correva all'impazzata ( anche ora ) . Non dissi niente ai miei genitori pensando passasse da solo. All'epoca avevo 16 anni. A Febbraio di quell'anno mi decisi a dirlo e andai dal mio medico di base, il quale mi trovò una tachicardia sinusale e disse che dovevo fare una visita cardiologica, analisi del sangue ( tiroide e tutto il resto detto prima ) e mi diede delle gocce contro l'ansia ( ansioten) . Quando andai a fare la visita cardiologica, la prima cosa che mi fu fatta fu l'elettrocardiogramma. E mi fu trovata una frequenza di 146 bm . Il cardiologo, leggendolo, è apparso subito " preoccupato" non capendo come mai avessi una frequenza così alta e una pressione così regolare ( 120-85 ). Più lo vedevo stranito, più mi preoccupavo io. Dopo una visita completa, un ecocardiogramma e un eco doppler, mi disse che non capiva quella frequenza e mi fece mettere l'holter cardiaco e le analisi per vedere il dosaggio delle catecolamine. I risultati dell'holter erano i seguenti: " Frequenza minima 43. Frequenza massima 162. Frequenza media 90. 52352 battiti in tachicardia, 8340 battiti in bradicardia. 11351 complessi QRS. Canale ST1 5.8 mm. 2.2 mm/ Canale ST2 : 5.6 mm; -4.2 mm . Canale ST3: 3 mm ; 0.2 mm. Ritmo sinusale a F.C compresa tra 43 e 162. Frequenti episodi diurni di " tachicardia sinusale". PR e QT nella norma". Il cardiologo, dopo questo mi disse che non c'era nessun altro controllo da fare. E' come se questa fosse la mia frequenza normale. Allora lasciai passare il tempo e adesso, dopo due anni e nessun altro controllo la situazione non è cambiata. Sempre tachicardia improvvisa persino quando accompagno mia nonna a casa, oppure accompagno qualche mio famigliare dal medico per lui. O prima di entrare dal mio medico. Avevo pensato di fare un altra visita cardiologica da un altro cardiologo, in quando non mi fece quasi nessuna domanda, era molto freddo e non fece nulla per "tranquillizzarmi". Vorrei un vostro parere. In famiglia anche mia zia ha lo stesso problema ( la sorella di mia madre ha risolto per mezzo di farmaci beta-bloccanti) Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
In vedo motivo di preoccupazione visti i risultati dell holter .
Piccole dosi di beta bloccanti le risolveranno il problema

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore. Grazie per la sua immediata risposta. Chiaramente i beta-bloccanti non possono essere prescritti da me ma dovrebbero essermi prescritti dal cardiologo. Ecco perché chiedevo, se secondo lei, fosse il caso di rifare la visita cardiologica e se, soprattutto quello detto dal cardiologo precedente corrispondesse al vero è la tua frequenza. È come se il tuo corpo la consideri normale, non dà problemi e non è necessario prendere nulla Grazie per la sua risposta e la sua disponibilità a questa tarda ora. Cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
Il cardiolgo le prescriverà dei banali beta bloccanti se tale frequenza la infastidisse.
Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per la sua disponibilità e gentilezza. Le farò sapere, se me lo consente, non appena faró la visita cardiologico. Grazie infinite

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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