Ventricolo sinistro non compatto ed extrasistole

Salve a tutti gli soecialiati. Dopo 5 anni di calvario sono andato all'ospedale Umberto primo di Roma, per un dolore lombare, nausea e valuto creatinina a 2.7.
Mi prescrivono rocefin endovena per un'infezione ai reni. Passa una Cardiologa di reparto perché riferisco che nel 2016 ho avuto un'episodio di FA parossistica con frequenza a 280 non cardiovertito farmacologicamente. Questa dottoressa, a distanza di 20 minuti, mi fa 3 ECG e decide di ricoverarmi in cardiologia, dato che la mia condizione richiedeva un ricovero per via dei reni. Mi ricovera per alcune onde T allungate (credo ora non sono sicuro) che poi tornavano apposto da sole. Mi fanno 3 ecocardio, molti ECG e una risonanza magnetica al cuore. La risonanza evidenzia delle cripte ventricolari e un'angioma del soma D8, una falda di versamento pericardico (scollamento massimo di 7mm.). Cosí il professore ipotizza un miocardio non compatto. Diagnosi confermata con una ventricolografia e una coronarografia con biopsia ventricolare. Dopo i risultati istologici arriva la diagnosi : miocardio del ventricolo sinistro non compatto congenito... Il tutto svolto in 23 giorni... sono uscito il 13 giugno scorso con terapia : pantorc cumadin, cardicor. La domanda che volevo farle è : ora ho febbre a 39 sono andato dalla guardia medica e mi ha dato un'antibiotico per una bronchite, ho una tachicardia cmq sotto i 100 battiti, ma quello che mi infastidisce sono delle extrasistole molto frequenti che senza febbre da quando ero uscito non avevo avuto.... È normale soprattutto da sdraiato che ci siamo visti lo stato influenzale e la febbre ? La biopsia puó portare a distanza di un mese extrasistole ventricolari ? Perchè sono molto fastidiose. Poi da dopo la ventricolografia ho sempre giramenti di testa, ma all'ospedale mi hanno detto che non ci sono problemi, e comunque hanno fissato un controllo il 19 luglio ad un mese dalla dimissione. Una cosa strana che ho notato è che ogni volta che prendo una Tachipirina 500 ho numerosissime extrasistoli e quindi aritmie, può dare questi effetti collaterali ? È il caso di mettere un defibrillatore ? Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
se ha febbre dopo una indagine invasiva come quelle che ha eseguito deve informare IMMEDIATAMENTE il reparto che l ha dimessa

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Ok grazie dottore, domattina li chiamo. L'esame l'ho fatto il 7 giugno, dice che la febbre puó essere collegata dopo tutto questo tempo ? Speriamo di no.... cmq quando ho le extrasistole a volte tossisco, ma è anche vero che emetto dell'espettorato giallastro tipico delle bronchiti o delle infezioni delle vie aeree, ora che sto al secondo giorno di antibiotico... quando faccio respiri profondi mi danno fastidiosi ibronchi o i polmoni ora non so distinguere... e tossisco....
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
può darsi che abbia una banale infezione polmonare

arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Dottore alla fine mi sono fatto altri 20 gioie i di ricovero per una polmonite, una pericardite con lieve falda di versamento... Loro dicono dovuta fisiologicamente dalla biopsia probabilmente.... La terapia con cui mi hanno dimesso è cumadin, cardicor da 2.5, cordarone a dosaggio minimo e protettore per lo stomaco... Solo che come ho febbre e prendo antibiotici arrivano le extrasistole, immagino sia dovuto dal reflusso che mi creano... In ultimo volevo chiederle, ma per il miocardio non compatto del ventricolo sx non esiste un'anticoagulante che non mi obblighi a fare le analisi ogni 2 settimane ? Comunque grazie per il consulto e buon lavoro.