Tachicardia durante partita di poker
Cari Dottori, chiedo consulto in merito ad una situazione che mi sta destabilizzando parecchio. Sono un ragazzo di 27 anni, alto 1,66 e peso circa 60 chili. Nelle ore serali mi dedico al gioco del poker, ma durante la partita inizio ad avvertire una forte tachicardia. Sia Quando faccio un rilancio o vado in all in, sia durante la fase di suspense o quando vinco un grande piatto o quando lo perdo ed esco dal gioco, in tutte queste situazioni inizio ad avvertire questa forte tachicardia seguita da una forte tensione addominale e allo stomaco. Credo che fosse l'adrenalina ma non ne sono sicuro, in ogni caso chiedo se questa tachicardia seguita da forti tensioni allo stomaco, mi possa provocare un'arresto cardiaco improvviso o un infarto/ictus. mentre sto giocando o in seguito. Spesso questa tachicardia e queste tensioni allo stomaco continuano per delle ore anche dopo che ho smesso di giocare e sono preoccupato. Da premettere che non fumo.
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.3k 3.6k 3
sicuramente lei descrive una situazione di stress che non fa benemeritò a nessun cuore .
questo non ha niente a che vedere con l arresto cardiaco , ma bene non fa
arrivederci
questo non ha niente a che vedere con l arresto cardiaco , ma bene non fa
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
dopo
Utente
Capisco Dottore, ma cosa potrebbe accadere al mio cuore se continuassi a giocare? È possibile che sottoporre il cuore a questo tipo di stress possa in futuro o a breve causarmi qualche infarto? La verità è che ho paura di morire mentre sto giocando. A volte mi ripeto che è solo ansia e che non ci devo pensare perché sono giovane e quindi devo stare tranquillo, ma ora inizio ad avere paura, specie quando sento il cuore quasi che mi salta dal petto e lo stomaco che mi tira. Quello che prima era un divertimento, ora non lo è piu.
[#4]
dopo
Utente
Dottore vede il poker è una delle mie più grandi passioni, e spesso è anche motivo di guadagno.. Se lei mi garantisce che non rischio danni cardiaci o la vita, continuerò a giocarci, ma in maniera più limitata, magari un paio di volte alla settimana. Se invece corro dei rischi allora cercherò di dedicarmi ad altro.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 04/07/2019.
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