Extrasistoli e svenimenti

Gentilissimi,

vi scrivo per mio padre, che rifiuta di sottoporsi ad esami specifici.
Ha 63 anni, è lievemente sovrappeso e iperteso, fumatore occasionale e fortemente ansioso. Assume benzodiazepine indiscriminatamente da venticinque anni. Recentemente ha continue sensazioni di battiti mancanti, sembra avere dolori al petto (nonostante non confessi) e sviene facilmente. Anche solo per dei litigi accesi rimane svenuto a lungo, lo scuotiamo e riprende coscienza molto lentamente dicendo di aver visto tutto nero. Soffre molto di extrasistoli (già diagnosticate con ECG da molti anni). Vorrei solo capire che rischi corre.

Ringrazio in anticipo.

P.S. È un medico veterinario, non so se questo lo aiuti oppure peggiori le cose, vista la capacità di autodiagnosi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il fatto che rimanga a lungo senza coscienza esclude patologie aritmiche.
Un controllo neurologicosarebbe opportuno, dato che e' fumatore

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Faccio presente che non supera le due sigatte al giorno (le prende da mia mamma) e moltissimi giorni non fuma proprio. Non capisco come mai neurologico; potrei, per cortesia, avere un ulteriore piccolo chiarimento?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Ad esempio eseguire un ecocolordoppler delle carotidi, un EEG. Ma le prescrive il neurologo
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dopo
Utente
Utente
D'accordo. Tenterò di persuaderlo, non so come, ma devo.

Rinnovo i ringraziamenti.