Risultato anomalo holter

Gentili dottori,
Pongo questo quesito per mio padre di 56.
Pochi giorni fa, lamenta una sincope di breve durata, con "fame d'aria" e profonda stanchezza, durante il lavoro. Premetto che mio padre è diabetico e soffre di ipertensione.
A seguito dell'episodio, viene immediatamente trasferito in PS, dove gli viene effettuato un ecocardiogramma (risultato nella norma, se non per una valvuopatia congenita della valvola mitralica già nota sin da quando aveva 14 anni).
Viene rilevata pressione arteriosa 187/110.
Viene poi sottoposto ad Holter con seguenti risultati:

"Tempo totale di di registrazione 23: 43 minuti. La frequenza cardiaca media (avgHR) è di 85 Bpm, la frequenza cardiaca minima (minHR) è di 53 Bpm, rilevata alle ore 05: 49. La frequenza cardiaca massima (maxHR) è di 131 Bpm rilevata alle ore 10: 57. Sono state trovate 0 pause > 2. 0 secondi. Le VE totali sono 526, le coppe 1. Le SVE sono 76 e ci sono 2 SVE runs.

Conclusioni:
Ritmo sinusale a FC media di 85 /m' (FC MIN: 53 Bpm, FC MAX 131 bpm).
Rari battiti ectopici sopraventricolari, con una coppia e due brevi salve di tachicardia sopraventricolare (sequenza più lunga 6 battiti, FC max 151/m').
Battiti ectopici ventricolari frequenti, a due morfologie, con una coppia. Significativa riduzione dell'extrasistolia nelle ore notturne/prime ore del mattino.
- Un isolato battito ectopico ventricolare in corrispondenza dell'orario in cui viene segnalata sintomatologia.

Diario:
Ore 04: 00 "riposo: battito mancante e doppio battito".
Sensazione di extrasistoli durante le 24 ore. "

È stata inoltre effettuata una prova da sforzo che non ha rilevato particolari nuovi e significativi, se non marcato deconditioning cardiaco.

Alla luce di questi esami, è possibile parlare di fibrillazione atriale? Qual è il vostro parere?
Ringrazio anticipatamente per il servizio messo a disposizione e l'attenzione dedicata.