Correzione dosaggio di terapia anti-ipertensiva

Buonasera, chiedo informazioni per mia nonna (età 85 anni; patologie: ipertensione arteriosa e fibrillazione atriale; in terapia con Coumadin da circa 20 anni, Irbesartan/Idroclorotiazide da circa 10 anni e Vasexten da un paio di mesi).
Il suo problema e iniziato a settembre, quando la sua classica pastiglia per l'ipertensione (irbesartan/idroclorotiazide 300/25 ha cominciato a non fare più effetto, nel senso che ha avuto picchi di 180/100, con, a suo dire, senso di svenimento e giramenti di testa.
Il cardiologo e il suo medico hanno concordato per l'aggiunta di Vasexten da 20 mg, ma non lo tollerava tutto insieme, allora glielo hanno diviso in due da 10 mg, una a mezzogiorno e una alla sera (continuando a prendere irbesartan/idroclorotiazide al mattino).
Il problema è che lei dice di sentirsi la testa vuota, riferisce che verso le 3 del pomeriggio si sente proprio svenire e a volte per paura non prende la pasticca della sera, cioè il secondo vasexten.
La pressione massima non va mai sotto 150, con picchi di 160 al mattino.
La mia domanda è: esiste una terapia alternativa più efficace?
Saluti e grazie dell'eventuale risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
innanzitutto somministrare un diuretico a dosaggio così elevato ad una donna anziana è poco intelligente.
25 mg di idroclorotiazide è un dosaggio molto elevato, anche perché l anziano solitamente non beve almeno 2 litri di acqua al di
La terapia che sta seguendo evidentemente non funziona granché e lei non indica la frequenza cardiaca della paziente ( che è invece importante

solitamente in questi casi impiegai ace inibitore indapamide e calcio antagonista.
ne parli con il suo medico

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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