Spray asma e tachicardia

Dottori ho bisogno di un vostro parere.
Premetto che da qualche anno soffro di ansia che purtroppo a volte sfocia in attacco di panico.
Vi scrivo ora di getto, perché ho appena avuto un episodio e visto che e mezzanotte non so a chi rivolgermi in questo momento.
Premetto ancora che da qualche giorno sto avvertendo delle sensazioni strane, tipo dolori al centro del petto, giramenti di testa, extrasistoli e senso di costrizione in gola e al torace, che risolvo più o meno prendendo la valeriana o distraendomi ma non è così semplice.


Il fatto è questo: ero a letto tranquilla e beata a leggere quando ho avvertito il 'sibilo' dell asma: oggi avevo dimenticato il mio spruzzo giornaliero di RELVAR, che è un farmaco a base di cortisone.
Ebbene dal momento in cui ho fatto lo spruzzo ho cominciato ad agitarmi e sentire il mio battito aumentare sempre di più fino a che lo sentivo esplodere in gola con 132 bpm.
Ho svegliato mio marito dicendo che volevo andare al ps, lui per calmarmi mi ha dato 20 gocce di Xanax ma io mi sentivo svenire e morire, mi mancava l aria non riuscivo nemmeno parlare e i battiti mi rimbombavano ovunque fino a che ho cominciato a tremare e li ho capito che mi stava venendo un attacco di panico.
Cosi realizzando che fosse appunto un adp il mio battito è rallentato a circa 96 bmp fino a regolarizzarsi ntorno agli 80/85.


La mia domanda è:

L'aumento improvviso dei miei battiti è stato causato dall assunzione farmaco come effetto collaterale, o come dice mio marito, me lo sono creato io, leggendo il bugiardin il quale dice che va assunto con precauzione se si hanno problemi cardiaci e mi sono impressionata?
So che può sembrare una domanda stupida ma credemi, stare dentro queste situazioni è terribile, perché si perde il controllo di sé stessi e del proprio corpo, poi si dice che gli adp non sono 'reali' ma le sensazioni che ti da, purtroppo, sono così vere che non riesci a credere che parta tutto dalla tua mente, e ti portano a credere che ci sia per forza avere qualcosa che non va.
Scusate se mi sono dilungata con il mio sfogo, vorrei solo cercare di capire se come detto sopra era un attacco di ansia, o potrei davvero avere qualcosa al cuore e quel farmaco magari mi fa male perché mi fa venire la tachicardia?
130 battiti al minuto sono da considerarsi una valore pericoloso?
Il mio drammal è che dovrò prendere questo farmaco a vita, e ammetto io sono un po fissata con l assunzione di medicinali, ho sempre paura degli effetti collaterali.
Grazie per l attenzione e spero un un vostro consiglio.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Lei ha presentato un banale attacco di panico, autosuggestionata da aver letto il bugiardino

In ogni caso nessun danno per il suo cuore

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor cecchini la ringrazio tanto. Io ho fatto un ecg 2 mesi fa ed ecocardio qualche mese prima ed era tutto ok. Quindi secondo lei queste tachicardie non sono pericolose x il mio cuore?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
No assolutamente no

cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore grazie per la sua tempestività, che Dio la benedica sempre!
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dopo
Utente
Utente
Dottore volevo aggiornarla perché il mio medico di base stamattina mi ha risposto e mi ha consigliato di sospendere la terapia con il relvar perché e un farmaco fa venire tachicardia, ma la mia pneumologa mi ha risposto dicendo che il relvar si, può farmi venire tachicardia,ma doveva accadere nei primi giorni di terapia non dopo un mese. Adesso mi sento confusa perché sono non so chi seguire. Tuttavia la pneumologa mi ha consigliato di fare un Holter,ma più che altro per tranquillizzarmi. Se le fa piacere l aggiorno sull Holter. Per quanto riguarda la terapia con il relvar invece non so come comportarmi. Stamattina ho dovuto rifare il puff e sono uscita di casa. non avuto effetti collaterali, o meglio il mio battito è sempre un po accelerato ma cmq nella norma,non come ieri sera. Secondo lei dovrei orientarmi sul consiglio del medico di base o seguire la pneumologa? Grazie per la pazienza e disponibilità
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
sopporti con serenità il modesto aumento di frequenza

arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, volevo aggiornarla. Il mio cardiologo ( le ricordo che ho fatto ecg pochi mesi fa e una volta al ps mi fecero anche ecocardio) mi ha detto che secondo lui non era il caso di fare un Holter.tuttavia adesso lo abbiamo programmato perché purtroppo gli episodi di tachicardia si sono ripresentati e sempre circa 5/10 minuti dopo l assunzione del relvar. Il mio cardiologo ha detto che me lo fa solo per tranquillizzarmi perché secondo lui non ho niente e la mia tachicardia sia ormai una cosa psicosomatica che io inconsciamente associo al relvar. Sinceramente mi preoccupa questa cosa, possibile che sia diventata così stupida? E se invece avessi davvero una patologia al cuore scatenata dall uso di questi spray per l asma? Il mio cardiologo mi ha detto che il relvar è molto più sicuro per il cuore rispetto magari all alifus che usavo in precedenza (non ho mai avuti episodi di tachicardia con l aliflus però) ma possibile che io sia così ottusa?? Con l holter si può capire se la mia tachicardia sia scatenata dal farmaco o dalla mia testa?Io credo che questa mia fobia per gli spray per l asma deriva dal fatto che anni e anni fa quando ero piccola usavo il dosberotec e mi portava certe tachicardie assurde e infatti la mia pneumologa ( e anche il cardiologo) mi hanno vietato l'uso di questo spray perché è accertato che agisca direttamente sul battito cardiaco. Pochi anni fa invece avevo un inizio di bronchite (però non lo sapevo) e ricordo che usavo il ventolin, ma siccome era asma dovuta alla bronchite con il puff del ventolin non si toglieva e arrivai a farlo almeno ogni 30 minuti fino a che andai al ps perché non avevo miglioramenti. In quel caso nonostante i continui puff di ventolin non ho avuto nessuna tachicardia (e non soffrivo ancora di ansia) ma il cardiologo mi ha ovviamente redarguita perché in quel caso , mi ha spiegato che avevo rischiato davvero di avere una fibrillazione.
Mi scusi se l ho annoiata con queste storie ma era per farle capire che effettivamente sono una persona ansiosa specialmente quando si tratta di assumere dei farmaci che non ho mai usato. Purtroppo questa paura di avere qualcosa al cuore sta influendo notevolmente sulla mia vita. Era da circa 20 anni che ho sempre fatto palestra anche tutti i giorni persino in estate, sono stata sempre una persona attivissima ma...questo è il primo anno che non ho nessuna intenzione di fare palestra. Il pensiero del battito che aumenta mi terrorizza. Probabilmente dovrei scrivere alla sezione psicologia. Volevo chiederle per quanto riguarda il mio cuore, lei cosa ne pensa, nei limiti del consulto a distanza? Grazie e mi scusi se l ho annoiata, spero tanto in una sua risposta.
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