Cardiopatia ischemica e frequenza cardiaca aumentata

Salve,
nel 2010 sottoposto a applicazione due stend medicati discendente anteriore e circonflessa Terapia medica: Cardicor 2, 5, Cardioaspirina, Tareg 80, sinvacor 10 mg e pantorc 20 mg al bisogno.
Dopo un episodio di fibrillazione atriale occorso nella notte del dicembre 2019 (secondo me avevo mangiato molto ed ero particolarmente stressato) in ospedale mi ha praticato conversione farmacologica.
Il cardiologo eseguendo elettrocardiogramma ha rilevato la frequenza a 56 battiti (dal 2010 in effetti ho avuto sempre questa frequenza) e mi ha ridotto il cardicor a 1, 25 e sostituito il tareg con losartaan 100 mg.
Il ritmo ancora oggi è sinusale.
Ho notato però che la frequenza è sempre 68 - 70 e mi chiedo se questo può danneggiarmi perchè affetto da cardiopatia ischemica anche se sto bene cammino molto e non ho avuto piu problemi.
questa notte però dopo mi sono svegliato con la tachicardia che dopo un 20 minuti è scomparsa il ritmo era sinusale se fosse stato alterato --- irregolare me ne sarei accorto.
La pressione è buona 125 - 130 su 80.
Mi chiedo se non sia opportuno riportare il cardicor a 2, 5 anche se tra qualche mese mi è stato consigliato holter delle 24 ore.

Grazie infinite per la risposta
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Ovviamente dimezzando il beta bloccante la,frequenza aumenta, ma mi pare che i suoi valori siano del tutto normali

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso