Ablazione con danno

Salve dopo un tentativo di ablazione atriale per una fibrillazione atriale parossistica non particolarmente fastidiosa e rilevata con ecg su consiglio medico venivo operato e venivano danneggiate aorta e valvola aortica con conseguente operazione a cuore aperto con riparazione del danno aortico ablazione vene polmonari e applicazione anulo plastiche su tutte 3 le valvole, sempre durante l 'operazione si e' verificato un ictus con danno cerebellare.
Ora sono in cura con xarelto da 20 bisoprololo 2, 5 aldactone da 25, lanoxin da 0, 125 piu' atorvastatina da 20.
Tutto questo e' stato tarato dopo l'ultimo holter con il cardiologo, ora il problema tra gli altri e' che dopo 30 mn di camminata i battiti da 77 salgono a 155 preciso che con ultima eco hanno trovato un rigurgito lieve moderato dell'aortica e un ventricolo sx leggermente ingrandito oltre l 'atrio sx che e' sempre stato piu' grande del normale grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
La terapia andrà un po' rivista .
Forse potrebbe essere opportuno eseguire un Holter per valutare se la,elevata frequenza che lei segnala sia in sinusale od altro ritmo.
Questo al fine di scegliere il tipo di farmaco più appropriato per lei .
Se fosse una banale tachicardia sinusale potrebbe essere utile introdurre ivabradina . Ne parli con i suoi medici

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore della risposta dimenticavo di dire che la fibrillazione è rimasta e parossistica saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
In tal caso la IVABRADINA e' del tutto inutile e pertanto probabilmente sarebbe opportuno trattarla con flecainide
Arrivederci