Pericardite acuta

Buona sera Dott Cecchini, intanto vorrei dirle grazie (anche se in ritardo) per la sua risposta nella sua ultima replica, desidero inviarle nel caso volesse prenderne visione gli esiti della visita cardiologica, E.
O. BMI 24 - Aia di ottusità cardiaca nei limiti; toni ritmici ovattati; in atto non stasi periferica e/o polmonare, ottimo compenso di circolo.
PA 115/80 mmHg - Fc 85 b/m (soggetto ansioso) SO 98% ECG: Ritmo sinusale regolare a Fc media 85 b/m.
AQRS equilibrato.
Normale la conduzione A-V e I-V.
Piccola Q nelle proiezioni inferiori che si modifica con l'inspirazione forzata.
Non turbe significative nella fase di ripolarizzazione ventricolare.
QTc 445ms.
Ecocardiogramma M- Mode /2D : Ventricolo sx di normali dimensioni con lieve ipertrofia del SIV (2D 115ml/46.5ml - SIV 13.8/16.2mm; dVsx 52/31.1 mm; PP 10.2/12.8mm) con regolare cinesi segmentaria parietale e regolare funzione sistolica (FE stimata 60%) Atrio sx (14.7cm-41.
1ml) di normali dimensioni.
Atrio dx (10.5cm - 28ml) e Ventricolo dx (17mm, d max dalla parasternale sx-asse lungo) di normali dimensioni.
Assottigliamento del SIA in corrispondenza della fossetta ovale senza evidenza di eventuale soluzione di continuità; SIV apparentemente integro.
Aorta ascendente di normali dimensioni (d max alla radice 31.9 mm) regolare box di apertura valvolare aortica (18.3mm) n.
d.r.
a carico delle valvole atrio-ventricolari.
Minimo scollamento del pericardio posteriore che presenta un modesto incremento della ecorifrangenza.
Flussimetria color-doppler; Regolare efflusso ventricolare sx (Vmax 1.43 m/s) alla flussimetria transvalvolare mitralica regolare rapporto E/A e insufficienza di grado lieve, insufficienza della Tricuspide di grado lieve, piccolo jet di rigurgito della Polmonare non emodinamicamente significativo, regolare efflusso ventricolare dx; PAPs - Stimata 31.4mmHg.
Esami ematochimici da effettuare: Emocromo compl.
, Glicemia, Azotemia, Creatininemia, Uricemia, Protitogramma el.
, Natremia, Kaliemia, Sideremia, Calcemia, Bilirubinemia, , GOT, GPT, LDH, CPK, Assetto lipidico completo, VES, TAS, PCR, Omocisteinemia) Alla luce dei seguenti risultati le chiedo se a suo avviso vi sono note di particolare rilievo; per quale motivo a distanza del precedente esame (1 anno) peraltro a lei inviato nella precedente replica non sono state segnalate le evidenze nella FLUSSIMETRIA?
perchè non presenti un anno fa?
perchè non viste?
Gli esami prescritti (mancherebbero gli esami antivirus da lei consigliati) secondo il parere dello specialista al momento potrebbero risultare in gran parte negativi poichè c'è in atto la terapia con colchicina.
Nel ringraziarla e In attesa di un suo eventuale parere sul referto in atto voglia gradire i miei più cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
ha tutti gli esami normali.
arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Cecchini per le sue risposte, Quindi il lieve scollamento con versamento lei possa ritenere sia fisiologico da non indurre una terapia con colchicina? oppure potrebbe essere un residuo che si è manifestato a seguito di un problema già presistente ? Non voglio trasformare questo mio problema in un romanzo però quello che mi chiedo è come sia possibile che in ospedale e in uno studio specialistico mi viene fatta la seguente diagnosi che segue il referto sopra indicato : N.d.r. all'ecg di base ; all'esame ecocardiografico ventricolo sx di normali dimensioni con lieve ipertrofia del SIV e buona capacità contrattile globale ; insufficienza Mitralica e della Tricuspide di grado lieve con modesto sovraccarico atriale sx ; verosimili esiti di pregressa pericardite .In atto Paziente asintomatico con ottimo compenso di circolo e riscontro di valori pressori nella norma. Per il momento si conferma la terapia in atto. ( Colchicina 1mg al giorno ) Egli stesso non ha ritenuto farmi eseguire gli esami emato chimici sopra evidenziati spiegando che essendo in terapia in corso potrà esserci il rischio di falsi negativi , lei è d'accordo su questo punto? oppure meglio farli in ogni caso per avere una stima approssimativa di una diagnosi presunta ma che potrebbe essere avvalorata dai prelievi effettuati ? Scusi ancora per il suo disturbo , Infinitamente grazie Cordialmente
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
leo ho gia risposto più volte e glielo ripeto l ultima volta, perché non può ossessionarmi ,i con le stesse dimande:

I referto ecografici ,La sintomatologia e i suoi esami ematochimici NON sono diagnostici di pericardite.
Lei non ha alcuna infiammazione al,pericardio

Con questo la saluto perché n inn le rispondero piu sul medesimo quesito.

Quindi liberissimo di credermi o meno e quindi di chiedere una consulenza da altri eccellenti cardiologi qui sul sito, ma io non le rispondero' piu' a quesiti analoghi.

Sul prossimo scriva per cortesia "NON per il Dott Cecchini" in modo che sia lei che io possiamo risparmiare tempo.

la,saluto

cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott Cecchini, mi spiace moltissimo che lei si sia sentito ossessionato dal sottoscritto, avevo provato a chiederle delle informazioni su cui lei non mi ha fornito alcuna risposta! Quindi se vuole può andare a rivedersi tutte le precedenti repliche per verificare se quello che dico è vero oppure no!! Detto questo credo che voi medici non abbiate assolutamente l’obbligatorietà di replica tuttavia una mancata risposta da parte sua sarebbe stata più gradita di una replica così come l’ha fatta lei. Io le sarò sempre grato per la sua estrema disponibilità a rispondere alle mie domande in modo chiaro, e continuerò sempre a credere che siete delle splendide persone perché riuscite a rassicurare noi utenti in qualsiasi situazione dovessimo ritrovarci, siete un grosso sostegno e per questo motivo le dico ancora una volta grazie! Con affetto
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
Guardi, forse lei non si ricorda che pochi giorni fa ci siamo scambiati ben 16 messaggi in proposito

https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/752896-pericardite-acuta-idiopatica.html

Mi pare quindi di essere stato esaustivo su cosa io pensi del suo caso, senza dovermi ripetere ogni volta.

LA saluto cordialmente

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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