Segni da ischemia subepicardica e pressione bassa

Gentili Dottori
Mia mamma, 71 anni, tako-tsubo 9 anni fa, attualmente k mammario metastatico (polmoni), assumeva capecitabina (150mg 2 al giorno per 10 giorni) è stata al pronto soccorso perchè presentava sintomi riconducibili al tako-tsubo (dolori alle braccia, ipertensione, palpitazioni, dispnea).
Ha subito interrotto capecitabina in accordo con l'oncologo.


Il cardiologo le ha prescritto isoptin 80 mg 3 volte al giorno (al posto di dilatrend che già assumeva insieme a torvast e olpress), poi olpress 10 mg, torvast, plavix 75 rivalutazione tra dieci giorni.


ecg: anomalie dell'atriogramma cm da impegno atriale dx marcata progressione R da v1 a v3.
Segni di ischemia subendocardica (T invertite a brance simmetriche) in V4-V6 ed in sede inferiore.

Ecocardiografia (non trascrivo tutto) EF 45% (due anni fa, ultima eco era 55%)

Domanda: dato che quando assume olpress 10mg la pressione max è tra 80-90 e 50-60 al mattino, mentre la sera è di poco più alta.

Oggi ha preso isoptin 80 due volte, la pressione stasera era 85/50 (74 bpm), conviene darle anche la terza compressa di isoptin da 80?
Ho paura che abbia un calo pressorio notevole questa notte, infatti ha preferito non prendere olpress.


Da dire che quando faceva le chemio non assumeva olpress ma solo dilatrend e torvast in quanto soffriva di ipotensione.


Grazie per eventuali consigli.