Battito irregolare e vertigini

Buongiorno gentilissimi, approfitto momentaneamente di questo servizio dato che purtroppo il mio curante ha contratto il coronavirus, gli auguro di rimettersi al più presto.

Cercherò di essere il più dettagliato possibile: dunque in questo periodo di isolamento purtroppo ho sviluppato delle abitudini non proprio sane, ho passato molte giornate sdraiato a letto o sul divano a causa delle temporanee chiusure aziendali.
Oltre a ciò, nei momenti in cui non stavo sdraiato mi sono dedicato un po' all'esercizio fisico facendo cyclette, flessioni e addominali e in 3 mesi ho perso circa 6 chili passando da 96 a 90, modificando leggermente la mia dieta in autonomia (sbagliando anche qui).
Sto notando da qualche giorno, riprendendo a lavorare e tornando pian piano alla vita di prima, che il mio cuore batte in modo strano, nel senso che se passo da posizione sdraiata a posizione eretta accelera molto, per poi rallentare bruscamente dopo pochi secondi causandomi spiacevoli sensazioni come vertigini o un senso di costrizione all'altezza delle carotidi.
La stessa cosa avviene as esempio anche mentre mangio, sento una continua alternanza tra tachicardie e bruschi rallentamenti.
Questi rallentamenti sono la cosa che mi spaventa di più perché davvero il cuore sembra dimezzare di colpo la frequenza, passa da 100 a 50 bpm, con battiti potenti e sensazioni spiacevoli descritte in precedenza, soprattutto la prima pulsazione dopo il rallentamento sembra non arrivi più e questo mi crea una grande ansia.
Ho letto in rete che sono sintomi riferibili anche a ipotensione ortostatica ma misurando la pressione quando sono seduto ho 120 70 e in piedi 130 80 circa.
Specifico che sono un soggetto molto ansioso, e ho notato anche che, non so per quale motivo, da un po' di tempo respiro male, nel senso che anche da sveglio a volte trattengo il respiro involontariamente arrivando ad avere fame di aria per nulla.
A novembre ho eseguito test al cicloergometro, holter ed ecocardiogramma per idoneità agonistica, tutti e 3 risultati nella norma (ho fatto tutti questi esami perché ho riferito al cardiologo di avvertire extrasistole durante gli sforzi, allora lui mi ha prescritto questa serie di controlli).

Le mie domande sono: avendo io una frequenza a riposo di circa 50 bpm, è normale che mi succeda quello che ho descritto sopra?
È normale che quando mi alzo in piedi il battito acceleri e poi faccia delle pause così lunghe?
Le vertigini e le brutte sensazioni possono essere dovute ad ansia o cattiva respirazione?
È possibile che il comportamento cardiaco sia influenzato dal molto tempo che ho passato sdraiato o dal dimagrimento?

Ho già programmato una visita per risolvere i miei problemi con l'ansia, volevo comunque sentire il vostro parere perché sono piuttosto spaventato.

Vi ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
La visita cardiologica dirà ben poco , se mai potrebbe essere utile un Holter al proseguire dei sintomi

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera , grazie per la velocissima risposta innanzitutto , poi volevo chiederle quindi lei mi consiglia di ripetere l'Holter anche se ne ho fatto uno a novembre 2019? Mi sono dimenticato di scrivere che l'esame era normale , evidenziava però una aritmia sinusale respiratoria diffusa in tutto l'arco della giornata.
Grazie ancora
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Beh allora non ha lcun senso ripetrlo.
L' arimia sinusale e' tipico di un cuore giovanile

Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ottimo , la ringrazio infinitamente.
Comunque la visita in programma non è cardiologica , bensì indirizzata a risolvere il problema dell'ansia e dell'ipocondria che riconosco essere problemi clamorosamente più gravi , in me , di quelli cardiaci.
Grazie ancora e buona serata

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