Scompenso cardiaco congestizio

A mio padre nel 2017, viene diagnosticato uno scompenso cardiaco congestizio dopo ricovero per ematuria.
Ad un controllo ECO risulta una moderata disfunzione di pompaVS, (FE40%) con moderato versamento pericardico, max 25mm; ad un successivo controllo di febbraio 2018 viene riscontrato un apparente recupero dell funzione VS (FE 60%) con quadro di "swinging heart" (scollamento max 22mm) e pretamponamento cardiaco in versamento cronico di verosimile origine neoplastica.

A una Rx del Torace a Marzo 2018 si evidenzia un peggioramento del versamento pericardico (max 50mm), aneurisma dell'aorta addominale, IRC IV stadio.

A questa data gli viene assegnata la seguente terapia:
1 pastiglia Congescor 1.25mg ore 8.00;
1 pastiglia Triatec 5 mg ore 8.00;
2 pastiglie Lasix 25 mg ore 8.00 + 2 ore 16.00;
1 pastiglia Xatral 10mgdopo cena
A febbraio 2018 viene inoltre diagnosticato un tumore al rene destro, di mm66*42, infiltrante la corticale, la pelvi ed i vasi renali, altri organi nella norma.

A seguito di nuova ematuria, febbraio 2020, con conseguente grave anemia (4.9) viene ricoverato e sottoposto a trasfusioni.
Viene dimesso con emoglobina 8.8 che in due settimane riscende a 6.4 in quanto ancora presente poca ematuria e con pressione arteriosa tendenzialmete bassa.

In queste condizioni viene eseguito un Ecocardiogramma che evidenzia: versamento pericardico severo (scollamento massimo dei foglietti 45mm in para atriale dx, 28mm in posterolaterale sn), con quadri di "swingin heart" senza segni attuali di tamponamento (stato di pretamponamento cronico); versamento pleurico bilaterale; gli viene assegnata la seguente terapia;
1 +1/2 pastiglia Congescor 1.25, g;
il triatec viene sospeso;
1 pastiglia Lasix 25mg se P.
A >90;
1 pastiglia Xatral 10 mg dopo cena.

A seguito di nuove trasfusione l'emoglobina e risalita 9 ed è rimasta stabile, presenta degli edemi agli arti inferiori.

Con questi nuovi valori del sangue la pressione arteriosa e risalita (esempi: 120/67; 125/60;).
Alla luce di nuovi valori di emoglobina e della pressione arteriosa la terapia in atto risulta corretta o devo ridargli la terapia precedente?

Non riesco a contattare il cardiologo che mi ha dato l'ultima cura.

Si precisa che la creatinina è 3.60, l'azoto ureico 97.

In attesa di risposta ringrazio anticipatamente.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.1k 3.6k 3
suompadre deve essere sottoposto,a pericardiocentesi cioè a vuotamento del liquido pericardico tramite un ago, almeno per alleviare i sintomi.
Dare le diuretico in un versamento pericardico è da ignoranti di medicina .
che poimsuo padre abbia una prognosi poco fausta è un conto, ma almeno una terapia corretta sarebbe un obbligo

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto Dr Cecchini la ringrazio per la celere risposta.
La pericardiocentesi venne già proposta nel 2018 ma venne scartata data l'età avanzata di mio padre (all'epoca 90 anni) e l'invasività dell'intervento. In quella occasione venne aumentato il Lasix (da 2 a 4 pastiglie).
Ci conferma che la terapia adesso in atto è corretta? Cosa si può fare per abbassare la creatinina e l'azoto ureico?
Saluti. Grazie.