Rischio prolungamento intervallo QT dovuto dall'assunzione di farmaci

G. li dottori,
scrivo per chiederVi un parere sul possibile rischio derivante dall'assunzione combinata di due farmaci entrambi potenzialmente responsabili di un aumento dell'intervallo QT.


Più precisamente, assumo da un paio di settimane amisulpride 50 mg (Deniban) per una distimia; oggi mi è stata anche prescritta una terapia a base di itraconazolo (Sporanox) 200 mg due volte al dì per 7 giorni per 3 mesi per il trattamento di una onicomicosi.

Leggendo il foglietto illustrativo dello Sporanox mi sono imbattuto in questa dicitura: "I medicinali metabolizzati da CYP3A4 che prolungano l'intervallo QT possono essere controindicati con itraconazolo in quanto l'associazione può portare a tachiaritmia ventricolare, incluso casi di torsione di punta, una aritmia potenzialmente fatale. "

Stesso discorso anche per il Deniban: "Amisulpride determina un prolungamento dose dipendente dell’intervallo QT".


Secondo il mio medico posso stare tranquillo e prenderli entrambi, ma mi farebbe piacere avere un Vs. parere.
Preciso che non soffro di alcuna patologia cardiovascolare (se non una lieve insufficienza valvolare congenita) e che gli esiti degli ECG che ho effettuato in passato hanno sempre dato risultati nella norma.


Ringrazio in anticipo.

Distinti saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
guardi l,unico modo per verificarlo è eseguire un banale ecg di controllo

arrivedèrci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2024
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta.
Indicativamente dopo quanto tempo dovrei effettuare l'ECG secondo Lei?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
dopo due tre settimane dall inizio della terapia

arrivedèrci
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2024
Ex utente
Grazie ancora!