Problemi cardiaci a 25 anni

Buongiorno dottori, vorrei chiedervi un parere.

Allora è circa una settimana che accuso qualche problema del tipo: dolore toracico, dolore retrosternale, fitte alla parte alta e sinistra del torace, talvolta respiro un po' corto; principalmente avverto questi sintomi la sera, ma a volte anche di giorno.
Sono cominciati sabato, poi passati per due giorni e poi tornati.
Nell'ultimo periodo sono ossessionata dalle malattie, e sono terrorizzata dall'avere qualcosa al cuore.
Andrò a fare una visita cardiologica ma purtroppo non subito, per cui nel frattempo ho solo potuto fare un'ECG in farmacia e sembra tutto a posto.
Nel frattempo qualcuno mi può dire se questi sintomi dovrebbero preoccuparmi?
Le ultime analisi del sangue le ho fatte a gennaio e avevo colesterolo totale 209, colesterolo buono 56 e trigliceridi 76, per cui ero un po' in eccesso nel colesterolo totale; in questi ultimi mesi mi sembra di essere stata attenta con il cibo ma facendo poca poca poca attività fisica non so se il mio colesterolo è sceso.
Esistono i problemi al cuore dovuti al colesterolo a 25 anni?
Oppure è solo tanta tanta ansia?
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Rispondo in ordine alle sue domande.
1) I suoi sintomi non sono di pertinenza cardiologica, ma molto verosimilmente causati dal'ansia. Quindi non deve preoccuparsi, anzi la preoccupazione è probabilmente l'origine dei sintomi stessi.
2) Il suo colesterolo totale è effettivamente un po' superiore alla norma. Continui la dieta povera di grassi saturi (in genere quelli di origine animale) e riprenda al più presto l'attività fisica aerobica (basta una passeggiata di 45-60 minuti tre volte alla settimana, senza interruzioni e di buon passo). Quindi, dopo un paio di mesi, ricontrolli l'assetto lipidico.
Aspetti pure con tranquillità la visita cardiologica che ha già prenotato.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, le sue parole mi hannno già in parte tranquillizzata. Ha ragione, dovrei camminare di più, ma purtroppo il tempo è quello che è. Per quanto riguarda la dieta invece seguo un'alimentazione praticamente vegetariana, purtroppo talvolta però eccedo nei dolci. Grazie dei consigli. Spero davvero che sia come dice lei, a volte sento proprio come se avessi un peso al cuore. E quando succede vado in agitazione e la situazione non fa che peggiorare.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, scusi se la interpello ancora. Ho seguito il suo consiglio e oggi ho iniziato con la camminata a passo veloce. Ho camminato per 50 minuti. La mia frequenza si mantenuta tra i 145 e i 165 bpm per quasi tutta la durata della camminata. Durante l’unico pezzo di salita presente invece, che è durato 5 minuti, ha raggiunto i 185 bpm. È normale dottore?
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Ammesso che la rilevazione del cardiofrequenzimetro sia stata corretta (e lo è raramente) la frequenza cardiaca raggiunta indicherebbe che il carico di lavoro è un po' troppo elevato per una persona non allenata. Per i primi giorni di attività provi a rallentare un po' la frequenza del passo.
In ogni caso, per una rilevazione attendibile della risposta cardiaca all'esercizio, programmi un test da sforzo.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera dottore, volevo aggiornarla e dirle che sono stata dal cardiologo e ho effettuato la visita: ho fatto sia ECG che ecocardiogramma, e tutto è risultato nella norma. A questo punto dottore posso escludere al 100% problemi cardiaci?
Il cardiologo attribuisce tutto ciò al reflusso, dicendo che se ho avuto grossi problemi di reflusso per molti mesi, è difficile che questo se ne sia andato così velocemente (anche se prima si manifestava come nausea perenne, mentre ora in modo diverso); secondo lei dottore?
Leggendo invece su internet ho letto di questa sindrome di rohmfeld e vorrei che lei mi dicesse se è possibile che ne soffra..
come già le ho detto il problema principale sono questi momenti in cui mi manca il respiro e sento il batticuore, poi momenti di nausea e in più mi capita spesso che per esempio quando singhiozzo avverto delle mini fitte al seno sinistro (per quello le ricollego al cuore).
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
La sindrome di Roemheld è caratterizzata da una notevole iperdistensione dello stomaco dovuta ad un abnorme contenuto di gas. Mi sembra proprio che non si tratti del suo caso!
Smetta di girare su internet alla ricerca di improbabili quanto strampalate autodiagnosi e si fidi di quanto le ha confermato il collega: il suo cuore è sano.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, torno ad interpellarla dopo due mesi per chiederle un altro consiglio. Allora probabilmente dopo la visita cardiologica mi sono messa il cuore in pace ed effettivamente i miei problemi si sono in gran parte risolti. Negli ultimi 10 però mi sono accorta che, principalmente la sera dopo cena, accuso degli indolenzimenti al braccio sinistro; non è un vero e proprio dolore, ma più che altro un intorpidimento, come se il braccio fosse stanco. Mi sembra che questo mi capiti maggiormente la sera dopo cena, ma è successo anche di avvertirlo di giorno (potrebbe essere correlato ai pasti??). Vorrei cercare di capire se è correlato a quando magari esagero con la cena, ieri per esempio ho mangiato hamburger con patatine (cose che non mangio mai) e una fetta di panettone, e subito dopo cena ho iniziato ad avvertire questo senso di intorpidimento al braccio sinistro, accompagnato a delle fitte al seno sinistro. Faccio fatica a distinguere se queste fitte vengano dal seno o dal cuore, ma sicuramente sono molto diverse dai dolori al petto che avevo accusato qualche mese fa.
Ora dottore, nonostante io abbia fatto la visita cardiologica due mesi fa, che mi dice?
Inoltre volevo dirle che nelle ultime analisi che ho effettuato il mese scorso, il mio colesterolo cattivo è a 135 (138 qualche mese fa) e quello buono 65 (56 qualche mese fa); per cui sto leggermente e lentamente migliorando? E quindi volevo chiederle, ma nella visita cardiologica che ho fatto, un cardiologo riesce a capire lo stato delle arterie? Anche se ho calcolato il mio indice di rischio ed è 3,34 per cui basso. Inoltro sto assumendo del danacol a colazione, può aiutarmi secondo lei?
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Anche stavolta I Suoi sintomi non paiono in alcun modo essere riconducibili all'apparato cardiovascolare. In particolare, l'intorpidimento di un arto superiore può riconoscere la sua origine in un coinvolgimento delle radici nervose a partenza della colonna cervicale, quasi sempre dovuto ad una postura scorretta.
Le faccio i complimenti per il miglioramento del Suo assetto lipidico e mi sento di rassicurarLa sullo stato di salute delle Sue arterie: il collega che L'ha visitata avrebbe certamente evidenziato qualsiasi dubbio o problematica a tale riguardo.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per il suo tentativo di rassicurarmi.. purtroppo la sensazione che ho al braccio sinistro è continuata anche in questi giorni.. come le dicevo non posso dire che sia un dolore, ma piuttosto un senso di affaticamento / indolenzia / stanchezza / fastidio al braccio, prevalentemente parte alta ma che a volte si estende anche all’avambraccio e alla mano, sempre e solo a sinistra. Non riesco a capire se questa sensazione aumenti con i movimenti, certo è che in questi ultimi 4 giorni ho guidato parecchio e mi sembra che al volante la sensazione aumenti.. anche se comunque è iniziato prima di questi 4 giorni di guida intensa.. non so dottore, certe volte quando la situazione si intensifica mi preoccupo tanto..
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