Bradicardia e psicofarmaci

Salve, sto facendo una cura per attacchi di panico con elopram e xanax, purtroppo sto riscontrando dei battiti a riposo molto lenti (40/42 al minuto) con fastidi alla parte sinistra del torace e debolezza.
Ho 31 anni e conduco una vita abbastanza sedentaria, non pratico sport agonistici o semi agonistici che possano giustificare questi battiti.
Ho fatto in passato elettrocardiogrammi dove i battiti raggiungevano i 60 e quindi per i medici era tutto ok... ma salivano a 60 perchè sono ansioso e in quelle situazioni mi agitavo un po.
Quando sto davvero tranquillo e rilassato i battiti sono 40 al minuto sempre.
Pratico pesistica di tanto in tanto e riesco a fare anche un ora di allenamento dove i battiti raggiungono i 100+ ma puntualmente non riesco a dare continuità per paura di peggiorare le cose, dato che una persona più è allenata più i battiti a riposo diminuiscono... io già conducendo una vita sedentaria ne ho 40 al minuto, non vorrei che vado incontro a peggioramenti o che il cuore si fermi durante la notte mentre dormo, dove il ritmo scende fisiologicamente ancora di più.
Il medico di base dice che questi farmaci possono dare bradicardia ma visto che quando vado a fare l elettrocardiogramma i battiti salgono a 60 non mi devo preoccupare, dice che il problema è se i battiti rimangono sempre sui 40 anche in caso di agitazione, movimento, sport ecc... volevo un vostro parere in merito, posso davvero stare tranquillo e fare sport con continuità oppure c'è da preoccuparsi?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
La frequenza che lei indica non desta alcuna preoccupazione
Se xiompotesse tranquillzzarla esegua un HOlter cardiaco

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso