Attendibilità test da sforzo indossando mascherina ffp2

Buongiorno,

ho svolto lunedi 8/02/21, nell'ambito di un check-up completo (tutto regolare), un test da sforzo su cicloergometro.
Siccome dovevo stere tutta la giornata presso il centro, indossavo una mascherina FFP2 che mi e' stata lasciar indossare durante il test.


Ho 40 anni, 183 cm, 82 Kg, attivita fisica regolare (corsa 2/3 volte/settimana x 10 km/uscita e esercizi a corpo libero, no palestra/attrezzi).
Fumatore moderato (max 4/dia) con lunghi periodi di astinenza.


La maggior parte delle volte che misuro la pressione c/o un medico risulta sistolica leggermente alta (140 mmhg) ma misurata in tranquillita' c/o farmacia sempre sotto i 130 mmhg.
Diastolica sempre tra i 65 e 80 in ambo i casi.


Durante il test fatto lunedi' la pressione basale e' risultata lievemente elevata e il test e' stato interrotto per eccessivo incremento dei valori di pressione arteriosa sistolica (240 mmHg) al carico di 150 W, 67% della FC max teorica.


Mi e' stato consigliato di tenere diario pressorio domiciliare, assumere Ramipril 2.5 mg 1 cp alla sera e svolgere solo attivita' sportiva moderata, rivedere la dieta e possibilmente abbandonare del tutto il fumo.


Ho immediatamente acquistato un misuratore di pressione, misurando la pressione appena sveglio negli ultimi 4 giorni e' in media 127/72.


Siccome mi pareva alquanto strano che a 120 bpm la pressione salisse a 240 mmhg, pensando allo svolgimento del test mi e' venuto in mente che l'ho fatto indossando una mascherina FFP2 e mi sono ricordato di quando agli inizi della pandemia, ho provato ad indossarla durante la corsa (la chirurgica peraltro), pratica che ho abbondonato immediatamente perche' non respiravo.


Ho cosi' provato, conscio delle limitazioni, a misurarmi da solo la pressione sotto sforzo.
Dopo riscaldamento e 10 minuti di corsa intensa su tapis roulant (a 12 km/h), ben oltre quanto datto durante fatto il test, ho provato immediatamente a misurarmi la pressione: a 165 bpm (90% FC max) la pressione sistolica era 189 mmhg.


Quindi i quesiti sono:
- e' necessario che inizi ad assumere il farmaco e moderare l'attivita' fisica come indicato?

- e' possibile che l'utilizzo della mascherina abbia inficiato i risultati del test?
Se si, e quindi da rifare, esistono delle linee guida da far presente?
Se no, quali altri fattori potrebbero aver influenzato?


Non ho problemi ad iniziare una terapia farmacologica ma vorrei veramente capire se necessario.


Grazie mille in anticipo per la ocnsulenza,
Cordialmente,
Mauro
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
La mascherina non influenza i valori pressori ma se mai i valori della frequenza perche' specie se fossero mascherine ben aderenti, c'e' un fenomeno di rebrathing dell'anidride carbonica, trascurabile a riposo ma che puo' diventare significativo sotto sforzo.

Quindi ritemngo di poter concordare con il Collega che le ha prescritto il farmaco

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Cecchini,

grazie mille per l'immiediato feedback e il chiarimento circa la non-correlazione tra capacita' traspirante del dispositivo e pressione arteriosa.

Sfortunatamente (o fortunatamente fino a convalida) le misurazioni che ho sinora fatto in autonomia, benche' di ovvia carenza metodologica e strumentale, hanno fornito letture troppo diverse da poter esser semplicemente ignorate (sia a riposo che sotto sforzo).

Prima di mettermi alle dipendenze di un farmaco a vita sostanzialmente, attenderei pertanto almeno due mesi, prestando attenzione a dieta e stile di vita e continuando a monitorare la pressione sia a riposto che sotto sforzo per risottopormi poi all'esame. Soltanto a quel punto, se i risultati saranno medesimi, inizierei la terapia.

Cordialmente
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Quindi e' inutile che chieda pareri sia al suo cardiologo che a me.
La saluto
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