Tachicardia a 120 e 130 quando cammino con medie di 90 100 a riposo
Salve.
Volevo chiedervi se il beta bloccante "sequacor" può essere utile in questo caso e se può avere alvune reazioni avverse.
Sul buguardino sta finanche scritto che 1 persona su 10 presenta in genere: capogiri, aggravamento dell'insufficenza cardiaca, rallentamento del battito, svenimento ecc.
Sono una persona comunque giovane, quindi vorrei cercare di evitare i beta bloccanti se il problema è dovuto all'ansia.
Io però, onestamente, ho paura di questi battiti cosi alti soprattutto se è la fibrillazione atriale o un altra forma di tachicardia, sinusale o parossistica.
La parossistica è una forma di tachicardia ben più grave?
Avviene da un disturbo cardiaco?
Dalle visite e dalle indagini cardiologiche fatte è uscito solo che ho il prolasso della mitrale e forse lieve o moderata insufficienza cardiaca.
Ho fatto anche il test da sforzo, ecg e prelievo per la tiroide ma niente di anormale.
Quando sono in giro a fare delle commissioni, inesorabilmente i battiti iniziano a essere molto forti, anche stando in macchina.
Ma perché?
Questo mi spaventa anche perché avverto contemporaneamente anche dolore al petto e un angoscia tremenda.
Questa tachicardia può essere una fibrillazione atriale oppure collegato comunque al difetto valvolare?
Alcuni cardiologi mi hanno detto che porta il cardiopalmo e la tachicardia con qualche dolore al petto e apprensione.
Vorrei capirci di più, e se è possibile evitare i beta bloccanti, anche perché sono 7 mesi che sto andando avanti così.
I beta bloccanti non si possono prendere a vita, fanno comunque male.
E se c'è un problema di fondo i beta bloccanti comunque non lo risolvono, ma solo come palliativi.
Grazie in anticipo.
Cordialità.
Volevo chiedervi se il beta bloccante "sequacor" può essere utile in questo caso e se può avere alvune reazioni avverse.
Sul buguardino sta finanche scritto che 1 persona su 10 presenta in genere: capogiri, aggravamento dell'insufficenza cardiaca, rallentamento del battito, svenimento ecc.
Sono una persona comunque giovane, quindi vorrei cercare di evitare i beta bloccanti se il problema è dovuto all'ansia.
Io però, onestamente, ho paura di questi battiti cosi alti soprattutto se è la fibrillazione atriale o un altra forma di tachicardia, sinusale o parossistica.
La parossistica è una forma di tachicardia ben più grave?
Avviene da un disturbo cardiaco?
Dalle visite e dalle indagini cardiologiche fatte è uscito solo che ho il prolasso della mitrale e forse lieve o moderata insufficienza cardiaca.
Ho fatto anche il test da sforzo, ecg e prelievo per la tiroide ma niente di anormale.
Quando sono in giro a fare delle commissioni, inesorabilmente i battiti iniziano a essere molto forti, anche stando in macchina.
Ma perché?
Questo mi spaventa anche perché avverto contemporaneamente anche dolore al petto e un angoscia tremenda.
Questa tachicardia può essere una fibrillazione atriale oppure collegato comunque al difetto valvolare?
Alcuni cardiologi mi hanno detto che porta il cardiopalmo e la tachicardia con qualche dolore al petto e apprensione.
Vorrei capirci di più, e se è possibile evitare i beta bloccanti, anche perché sono 7 mesi che sto andando avanti così.
I beta bloccanti non si possono prendere a vita, fanno comunque male.
E se c'è un problema di fondo i beta bloccanti comunque non lo risolvono, ma solo come palliativi.
Grazie in anticipo.
Cordialità.
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mi mandi gli esami ai quali si riferisce ...holter ecocolordoppler cardiaco
mail
cecchinicuore@gmail.com
cecchinicuore@gmail.com
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 247 visite dal 25/02/2021.
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