Devo fare rm cuore?

Buonasera.

Ormai da troppo tempo mi porto questo fardello addosso.
Ho eseguito diversi ecg, ecg sottosforzo tutti negativi.
Un holter che ha evidenziato 252 runs sopraventricolari ma il tracciato era perfetto e il medico mi ha detto che era un artefatto.
Quel giorno non avevo sentito nemmeno una extrasistole ma oltre quei runs lholter ha rilevato 100 singole 22 doppie sopraventricolari e 3 singole ventricolare.
Che non ho sentito.
Oltre questo non ho fatto altro ma le extrasistoli continuano.
L'anno scorso mi è capitato qualche volta di avere extrasistoli che durarono anche 5 o 6 secondi, credo.
Una volta addirittura durante un allenamento in palestra me ne parti una che mi fece spaventare e mi senti il cuore battere strano, fino a quando non tornai in doccia dopo venti minuti, li mi calmai e mi passò (io non posso sapere se era uno spavento o altro) Quelle mi spaventano tanto.
Poi ne ho altre che invece durano mezzo secondo e neanche me le ricordo.
Altri giorni nemmeno una.
Sto facendo un percorso psicologico per la cura dell'ansia ma non starò tranquillo fino a quando non farò una rm.
Il mio medico dice che non ci sono gli estremi per farla ma sentendo le storie di atleti e giovani che muoiono per malattie come la cardiomiopatia aritmogena voglio cavarmi ogni dubbio.

Non ho ereditarietà con tale patologia, ma la cosa non mi fa stare tranquillo lo stesso.
Quello che chiedo è se secondo voi dovrei fare la rm.
Grazie mille in anticipo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
lei non deve " fare un percorso psicologico " lei deve mettersi nelle mani di uno psichiatra di sua fiducia

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Dottore capisco la sua risposta e la condivido pure. So benissimo dei miei disagi psicologici che li riconosco. Quello di cui ho bisogno è sapere al livello scientifico/medico le ragioni per cui dovrei o non dovrei fare la rm. Però questi atleti, queste tragedie, forse potevano salvarsi se avessero fatto quell'esame in più? Cosa sto sbagliando? Mi faccia capire dal lato clinico per cortesia.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Tutti gli studi sulla morte improvvisa dimostrano che solo il 20 per cento circa dei casi avrebbero potuto essere identificati come "a rischio". Nel rimaente 80% dei cas, al momento, sfuggono anche ad esami approfonditi.
Sono casi rari, ma si puo' morire di morte improvvisa anche con cuore sano per squilibri elettrolitici,oppure malattie intercorrenti come le miocarditi.

arrivederci
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Utente
Utente
Quindi in pratica nemmeno una rm mi farebbe stare tranquillo?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Vede muoiono circa 5000 persone in italia per incidenti stradali, oppure investiti attraversano la strada, e non per questo non si va in auto o in motorino, oppure non si attraversa la strada.

Occorre convivere con un rischio potenziale. L'unico sistema al momento risultato efficace nella lotta alla morte improvvisa e' la diffusione capilalre dei defibrillatori automatici pubblici e delle manovre di rianimazione cardiopolmonare che riescono ad elevare la sopravvivenza tra il 50 ed il 74% (a Pisa per la precisione 73% dopo una campagna intensa che ha portato alla installazione di 544 DAE pubblici e la formazione di 20.000 persone con corsi gratutiti.

Arrivederci
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Utente
Utente
Salve dottore è da giorni che sto pensando di fare la rm. Sono troppo preoccupato di avere una cardiomiopatia e ho paura che dagli esami che ho fatto non sia emerso nulla. Ho letto che i sintomi possono essere anche dolore al petto dopo mangiato e a me succede spesso. Se vuole posso farle vedere i miei esami che ho fatto per avere una sua opinione?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
No , la ringrazio.
Lei deve mettersi nelle mani di uno psicoterapueuta.
Bravo possibilmnete

il mio consulto finisce qui

arrivederci