Complicazioni post intervento al colon

Buonasera.Volevo chiedere un consulto riguardante mio padre,operato per una neoplasia del colon.
L'intervento e' stato eseguito giorno 5 novembre corrente mese dopo aver fatto una TAC che non evidenziava metastasi a distanza.
L'intervento chirurgico ha riguardato solo la parte sinistra del colon.
L'intervento, a detta del chirurgo è andato bene.
Il tumore arrivava fino alla sierosa ma i linfonodi regionali, dopo l'esame istologico, sono risultati indenni.
Giorno 14 novembre mio padre e' stato dimesso.
La fase post operatoria stava proseguendo bene, fino all'altro ieri, quando mio padre ha cominciato ad accusare una forte nausea accompagnata da vomito (giallastro con un forte odore di feci acide) continuo.
Questo per tutta la notte e poi anche per la mattina successiva.
Lo abbiamo quindi portato al pronto soccorso dove è stato nuovamente ricoverato.
Una diretta addome ha escluso un occlusione intestinale ma l'ecografia presentava un problema ad un ansa intestinale.
Oggi i medici hanno effettuato un altra ecografia ma non si sono espressi, hanno solo chiesto a mio padre se accusasse dolore nella zona addominale.Mio padre non accusa dolore e, da ieri sera, gli è stato applicato un sondino naso gastrico per eliminare quella sostanza che si va formando.
Volevo chiedere a voi, gentilissimiProfessori, cosa ne pensate di questa complicazione post operatoria e, inoltre, se posizionare il sondino nasogastrico sia una scelta corretta per risolvere questa situazione. Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
É stato corretto posizionare il sondino in quanto suo padre, da come descrive, avrà avuto una sub occlusione intestinale probabilmente da stiramento di qualche ansa.


Cordialmente.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie, Dott. Cosentino, per la sua immediata ed esauriente risposta.Vede. Mio padre (69 anni) nell'aprile 2008 è stato operato per un adenocarcinoma alla prostata ed ha affrontato la malattia con grande spirito, forza ed ottimismo.
Ora questo nuovo tumore ha letteralmente minato la sua interiorita': è abbastanza depresso, necessita di sostegno fisico e spirituale continuo, e ha bisogno sempre di informazioni e, soprattutto, rassicurazioni sulla nuova malattia.
Ora questo nuovo ricovero, per la complicanza sopravvenuta, lo ha steso.
Volevo porle altri due quesiti: cosa pensa della situazione generale del tumore (no metastasi a distanza, il tumore si e' esteso fino alla sierosa ma non ha infiltrato i linfonodi regionali).
Come si risolverà la sub occlusione intestinale.
Grazie infinite per la sua disponibilità.Buona giornata.







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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Non é possibile fare previsioni ma il risultato si dovrebbe vedere già nelle 24-48 ore. Usualmente é sufficiente il sondino naso-gastrico.

Auguroni.

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Utente
Utente
La ringrazio gentile Dott. Cosentino.
Cordialmente.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,l'utilità del sondino naso gastrico e' duplice.Consente di detenere le anse intestinali che alleggerite del loro contenuto potrebbero posizionarsi in maniera corretta e riprendere la loro peristalsi(movimenti intestinali)..Prima di rimuovere il sondino,la conferma della risoluzione del problema si può ottenere inettando in esso del contrasto di cui si segue la progressione.
La negatività dei linfonodi indicherà all'oncologo se necessaria o meno una terapia adiuvante.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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Utente
Utente
Grazie Dr. Pennetti per l'intervento.
Mio padre si trova ancora in ospedale (sono 4 giorni dal nuovo ricovero) ed il problema sopravvenuto dopo l'intervento non vuole risolversi.
Giorno 21 novembre gli e' stato rimosso il sondino perche' i dottori pensavano che il problema fosse una raccolta di sangue. Dopo aver fatto una Tac i medici hanno deciso di riposizionare il sondino, visto che l'esame escludeva raccolta di sangue.
Mio padre intanto è molto debole,non mangia da 4 giorni e fondamentalmente non abbiamo ancora una precisa e corretta diagnosi: la raccolta di sangue si e' esclusa.Pensavano ad una Ischemia ma la Tac lo ha escluso.
Occlusione o infarto intestinale non dovrebbero esserci, ( da quanto ho capito, i sintomi sarebbero stati molto evidenti ed importanti, mentre lui accusa "solo" una forte nausea senza dolore), l'emocromo è nella norma (almeno fino a ieri).
Ora i medici mi hanno detto che vogliono aspettare qualche altro giorno e poi, se la situazione non migliorerà,andranno ad intervenire chirurgicamente nuovamente. Vi prego di esprimervi su questa situazione.Grazie.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,dal quadro che lei descrive (se suo padre ha nausea e dal sondino fuoriesce discreta quantità di liquido enterico e nessuna emissione di feci o neppure di aria dall'ano)sembrerebbe trattarsi di subocclusione o addirittura occlusione intestinale.
Sta ai colleghi curanti stabilire se il quadro clinico e le indagini effettuate ,orientano per un nuovo intervento chirurgico.
Saluti
[#8]
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Utente
Utente
Grazie Dr. Pennetti.
Le farò sapere come va ad evolversi la situazione.
Buona Domenica.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Grazie,anche a lei.
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Utente
Utente
Buonasera cari medici di Medicitalia.
Buonasera Dr. Cosentino, buonasera Dr. Pennetti.
Volevo aggiornarvi, come promesso, sulla situazione di mio padre.
Giorno 28 Novembre gli e' stato rimosso il sondino naso gastrico dopo l'accertamento, da parte dei medici curanti,dell'efficiente canalizzazione intestinale tramite iniezione di contrasto.
Lo stato generale di salute , quindi, sembra sostanzialmente buono:mio padre ha ricominciato a mangiare (in maniera abbastanza parca: qualche cucchiaio di pasta in brodo, e qualche assaggio di carne macinata), defeca in maniera abbastanza regolare, ma purtoppo avverte ancora una forte nausea e stasera ha avuto un accenno di vomito.
Lunedì dovrebbe essere dimesso.
Vi chiedo gentili Professori: e' normale che la nausea permanga?
Mio padre potrà essere dimesso anche se la nausea persistera'?
Grazie per la vostra disponibilità.
Buonasera.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Dopo un periodo di intestino "bloccato" può essere normale che ci sia della nausea e sicuramente alla dimissione saranno prescritti dei farmaci per ovviare al disturbo.

Cordialmente

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Utente
Utente
Grazie Dr. Cosentino per la risposta.
Ho visto mio padre molto preoccupato del ritorno della nausea perchè ha una forte paura di essere rioperato.
Ha bisogno di continue rassicurazioni e questa, avuta da lei egregio dottore, lo aiuterà molto.
Grazie. Buona giornata e buon lavoro.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Dopo il difficile decorso postoperatorio affrontato da suo padre,e' comprensibile lo stato d'ansia,ma ritengo anch'io che possa trattarsi di una fase di disturbi transitori prima della ripresa della normale attività intestinale.
Saluti
[#14]
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Utente
Utente
Grazie, Dr. Pennetti, per l'intervento.
Speriamo che la situazione si risolva.
Buona giornata e buon lavoro anche a lei.
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