Intervento epatectomia per metastasi, bilirubina alta non scende

Buongiorno, A dicembre mi è stato diagnosticato un k colon con metastasi epatiche; dopo 4 cicli di chemioterapia FOLFOX sono stato operato per rimuovere il tumore al colon a marzo, poi dopo altri 4 cicli di genio intervento a giungono con resezioni epatiche sx con alcolizzazione e legatura della vena porta, poi altri 4 cicli di chemioterapia a base di Irinotecano (cambio terapia per presenza di metastasi chemioresistenti) e il 3 ottobre epatectomia dx dalla quale non mi sono più ripreso e sono tuttora degente in ospedale. Il 17 ottobre ho subito un intervento di lavaggio peritoneale per ascite infetta e fistola biliare, una settimana fa CPRE (sfinterotomia) e ad oggi ho la bilirubina totale a 20 e la diretta 14; gli altri esami alterati ma non eccessivamente: Colinesterasi 1400 Lipasi 87 Fosf. Alcalina 148 PT 44% 16,4secondi INR 1.52 PTT 57.4 emocromo nella norma tranne globuli rossi 3,35 e Hb 9.3 AST 53 ALT 36 GGT 44 Amilasi 97 , terapia antibiotica (merrem) sospesa e sono sotto terapia antimicotica (ecalta) per infezione da fungo. Ho al momento 4 drenaggi e seguo un’alimentazione a base di pasta, yogurt, carni bianche, pesce,integratori amminoacidici E fresubin hepa drink. Cosa ne pensate? Come mai il fegato funziona in parte ma la bilirubina continua ad aumentare? Hanno anche effettuato una tc di controllo ad un mese dall’intervento e il fegato sta ricrescendo bene. Prospettive di vita o eventuale possibilità di trapianto?
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signore, complimenti sta lottando, insieme ai suoi medici in modo fantastico.
quello che lei scrive è molto rassicurante, il tessuto epatico si rigenera con lentezza e ci vuole pazienza. lei ne ha avuta molta di pazienza e coraggio. ci vorrà ancora del tempo che non è possibile poter calcolare con certezza.
il fatto che sia stato anche sospeso l'antibiotico è un altro segnale positivo. le infezioni fungine in soggetti sottoposti ad interventi di alta chirurgia così demolitivi riducono le capacità immunitarie e quindi possono prevalere infezioni di batteri selezionati anche dall'uso di altri antibiotici.
coraggio sta a buon punto.
se il parenchima epatico si sta rigenerando perché parla di trapianto?
in bocca al lupo

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Prof,

La ringrazio molto per l’incoraggiamento, sono preoccupato perchè arrivati ad oggi ancora continuo ad avere l’ascite che fuoriesce dal drenaggio toracico ( circa 2 litri al giorno ) che risulta torbido e più pastoso rispetto il poco liquido che esce dai drenaggi addominali che risulta molto più chiaro e trasparente.
Infatti è stata ricominciata la terapia antibiotica con merrem e tigacyl.
La bilirubina continua a rimanere alta o meglio scende con i trattamenti di plasmaferesi ma tende a risalire quando questi trattamenti non vengono effettuati.
Sono passati 2 mesi dall’intervento, lei dice che il fegato dopo due mesi puó ancora continuare la sua crescita?