Frattura scomposta pluriframmentaria del pollice

Circa sei mesi fa a causa dellèesplosione di una pentola a pressione odontoiatrica ho riportato la frattura scomposta pluriframmentaria distale ugueale del dito pollice.Dopo undici giorni sono stata operata riducendo la frattura con l'immissione di una vite.Al momento della riabilitazione è emersa una sublussazione delle falangi dovuta alla cattiva riuscita dell'intervento con conseguente perdita della totale mobilità dell'ultima falange.dopo aver fatto vari consulti è emerso che devo essere nuovamente operata per riposizionare correttamente la falange, rimuovere la vite e consolidare la falange fratturata prelevando materiale osseo dal gomito immettendolo nella stessa.Secondo il professore,non esistendo protesi delle falangi l'unica slouzione è quella sopradescritta con la conseguente immobilità dell'ultima falange. Vorrei sapere se è possibile riacquistare la mobilità mediante un altro tipo di intervento. in attesa di una vostra risposta vi ringrazio
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La falange ungueale è di dimensioni piuttosto ridotte; se ha avuto una frattura pluriframmentaria in cui è' stata applicata una vite devo pensare che si trattasse di una frattura che interessasse anche la superficie articolare della falange ungueale. In caso di insuccesso l'intervento più utile è quello che restituisce lunghezza e capacità di pinza senza dolore, e questo è ottenibile spesso solo con l'artrodesi, cioè la fusione della articolazione in posizione di funzione, cioè con una flessione intermedia. Mi rendo conto che possa fare una certa impressione questa prospettiva, ma se Lei guarda le persone che incontra per strada si accorgerà che hanno tutti l'articolazione flessa, proprio perché è così che svolge la sua funzione. L'unico gesto che rivela la flessione è quando utilizza il pollice per indicare "primo". Si renderà conto che un pollice così sarà efficiente al massimo e senza dolore. Se vuole un secondo parere chieda una visita specialistica da un Chirurgo della Mano presso l'UO di Ortopedia dell'Ospedale di Livorno in via Alfieri.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it