Infortunio al pollice: opzioni per cicatrice, mobilità e sensibilità residua

Buongiorno,
scrivo per chiedere un parere riguardo a un infortunio al pollice della mano destra avvenuto nell’agosto 2024.
A seguito di un taglio profondo causato da filo spinato che mi ha causato un profonda ferita su tutto polpastrello del pollice fino a sotto la falange, al pronto soccorso mi sono stati applicati otto punti con il comune filo nero spesso.


Dopo l’incidente ho seguito un percorso di medicazioni abbastanza lungo.
Inizialmente utilizzavo garze bagnate (tipo Fitostimoline), come indicato al PS; successivamente, durante un controllo dal medico, mi è stato suggerito che questo tipo di medicazione non favoriva la corretta cicatrizzazione, per cui ho dovuto modificare la gestione della ferita.
Nonostante ciò, nel tempo la ferita si è rimarginata.


In una fase avanzata di guarigione, ho ricevuto un piccolo trauma sulla cicatrice che ha provocato la formazione di una piccola bollicina, poi stabilizzatasi come parte della cicatrice.
Questa zona risulta tuttora più sensibile rispetto al resto.


Ho effettuato due visite private con un chirurgo della mano: mi è stato riferito che il quadro rientra nella normalità, consigliandomi un gel levigante per cicatrici (tipo Levicika) e massaggi per migliorare la mobilità e la completa opponibilità del pollice.
Mi è stato anche suggerito di non comprimere la bollicina, poiché parte della cicatrice e destinata teoricamente a migliorare con il tempo.


A distanza di più di un anno e mezzo, però, persistono alcuni problemi che mi preoccupano:
gonfiore ancora presente sul pollice;
ridotta mobilità nel chiudere completamente la falange interna;
polpastrello che appare svuotato di parte del tessuto adiposo;
cicatrice molto evidente e ispessita;
ipersensibilità fastidiosa proprio nella zona della bollicina.


Dato che svolgo un lavoro che richiede molta manualità a contatto con il pubblico, la situazione mi crea disagio sia funzionale sia estetico.


Vorrei chiedere gentilmente:
1.
È possibile rimuovere chirurgicamente o trattare in modo mirato questa bollicina cicatriziale?

2.
È indicato un trattamento laser per migliorare l’aspetto della cicatrice?
Se sì, quale tipo di laser viene solitamente utilizzato in questi casi?

3.
Sarebbe utile un percorso di fisioterapia/terapia della mano per recuperare la mobilità e ridurre la rigidità?


Ringrazio anticipatamente per l’attenzione e per qualunque indicazione specialistica possiate offrirmi.


Cordiali saluti.
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