Lesione al pollice

Buongiorno.
Dodici giorni fa mi sono tagliata con delle forbici elettriche il pollice della mano sinistra. (e ovviamente sono mancina!)
In realtà si tratta di due tagli, uno profondo circa un centimetro (per 3 cm) all'interno del pollice esattamente sotto la "giuntura" delle falangi e uno, poco profondo però di circa 4 cm, all'esterno del dito sempre all'altezza della giuntura tra le due falangi, per traverso da destra verso sinistra.
Avendo una leggera fobia degli ospedali, non sono andata al PS a farmi mettere i punti, anche se molto probabilmente il taglio interno necessitava di due / tre punti. Ora, dopo dodici giorni, i tagli sono praticamente rimarginati, ma soprattutto l'esterno del dito è arrossato e abbastanza gonfio. C'è una specie di "grumo", tuttavia il dito lo riesco a muovere abbastanza, però non riesco a tenere la penna in mano, perchè se stringo per poter scrivere mi fa male.
Secondo Voi, è opportuno che mi faccia vedere (da un ortopedico??) o è sufficiente attendere ancora un pò perchè il dito riacquisti la piena funzionalità?
Più di qualcuno mi paventa la possibilità di una lesione al tendine, ma io il dito lo riesco a muovere? E poi comunque non è tardi ormai, essendo passato un pò di tempo?
Grazie per l'attenzione che vorrete prestarmi.
[#1]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Gentile signora capisco la fobia innata per gli ospedali,
ma il rischio a cui lei sta andando incontro è notevole.
Da quello che dice probabilmente vi è una leggera infezione, curabile con antibiotici.
La funzionalità del pollice deve comunque essere attentamente valutata da uno specialista.
Consideri che in caso di lesione tendinea la tempistica di intervento condiziona notevolmente la prognosi; in altri termini se vi è una lesione di un tendine prima si opera meglio è.
Si faccia valutare il prima possibile, glielo consiglio vivamente.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentile dottore,
mi sono finalmente decisa ad andare dal mio medico di base, che persistendo il dolore ed il rigonfiamento mi ha prescritto una settimana di antibiotici. La cura non ha prodotto alcun risultato, quindi oggi ho in programma una radiografia ed il 20 maggio una visita da un ortopedico specialista in chirurgia della mano.
Le chiedo cortesemente se una radiografia, oltre ad eventuali fratture ossee, può evidenziare anche lesioni tendinee (il medico di base propende per quest'ultima ipotesi) e in ogni caso se non sia passato comunque troppo tempo per un'eventuale operazione, stante il fatto che il taglio me lo sono procurata il 17 aprile e, come detto, la visita è fissata al 20 maggio.
Saluto cordialmente
[#3]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Probabilmente il suo medico si è espresso male; dall'esame radiografico non si evidenziano le lesioni tendinee. L'esame appropriato è l'ecografia.
Riguardo ai tempi dipede dal tipo di lesione (se vi è) del suo tendine.
C'è sempre la possibilità di eseguire un trapianto tendineo.
Faccia comunque la visita... vedrà che l'ortopedico saprà indicarle il trattamento migliore.
Tanti auguri
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Le confermo che mi ha fatto l'impegnativa per un RX al I dito della mano sinistra. Penso tuttavia che voglia escludere fratture ossee. Anche a me risultava non fosse sufficiente come analisi per avere un quadro completo, volevo cmq una Vostra opinione.
Cordiali saluti
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto