Dolore inserizone tibiale del tendine rotuleo

Buongiorno,
sono un ragazzo di 26 anni e ho sempre fatto sport, soprattutto calcio. Ultimamente dopo un periodo di stop di 5 mesi, ho ripreso a giocare a calcetto e subito dopo la prima partita mi è venuto un dolore credo all inserzione del tibiale del tendine rotuleo, appena a lato/sopra la tuberosità tibiale. Da quella partita ho preso uno stop di due settimane perché avevo dolore anche solo a fare le scale, o comunque quando metto in tensione il tendine. Il dolore è evidente anche al tatto, sempre zona tuberosità del tibia. Dopo due settimane il dolore è diminuito ma non scomparso del tutto e questo mi impedisxe di correre o fare sport.
Volevo sapere quali sono le terapie che devo seguire e a cosa è devuto questo dolore improvviso che mi è comparso.

Ringrazio anticipatamente
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Dr. Gianpaolo Sardo Medico dello sport 246 16 1
gentile utente,
quando si riprende a fare sport dopo un periodo di fermo (biologico e meno), bisogna ricominciare da zero badando molto al periodo di retraining che assume una importanza basilare affinchè non si cada in zona infortunio.
Il fatto che il dolore sia in prossimità della tuberosità tibiale potrebbe significare, da confermare, che lei in fase adolescenziale abbia sofferto di Sindrome di Osgood-Schlatter, tipica dei ragazzi che tra i 12 ed i 16 anni praticano attività sportiva dove la trazione del quadricipite femorale la fa da padrone (calcio, pallavolo, pallacanestro, atletica leggera).
La sindrome è assolutamente benigna e regredisce, in genere in sei mesi un anno con il semplice riposo funzionale. A prescindere da questo la cosiddetta "restitutio ad integrum" passa dai seguenti step: riposo funzionale per 20 giorni - un mese,durante i quali saranno effettuate sedute di ghiaccio (30 minuti), terapia con bromelina (flogan compresse 1 compressa due volte al giorno 1 ora prima dei pasti principali x 10 giorni) e sedute di tecarterapia in modalità resistiva.
Cordiali saluti

Dr. Gianpaolo Sardo
specialista in Medicina dello Sport - Catania
www.studiomedicostaff.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta esaustiva. Da ragazzo qualche volta mi facevano male le ginocchia all’altezza della tuberosità tibiale ma non in maniera tale da farmi sospendere l’attiviTà fisica, però devo ammettere che le tuberosità sono molto prominenti verso l’esterno (tipico del osgood-shlatter), quindi forse ne ho sofferto a mia insaputa.
Proverò ora a seguire le sue indicazioni con riposo, sedute di Tecar e due compresse di flogan al giorno. Le faró sapere se il dolore passa, nel mentre l ringrazio per il consulto.
Buon lavoro