Alla cortese e urgente attenzione del Dott. Ferraloro

Salve, dottore. Innanzitutto la ringrazio anticipatamente per il tempo e l'attenzione dedicatimi.
Giungo al dunque: ho 24 anni e il TERRORE di essere affetto dalla SLA.
Ho eseguito una visita neurologica giovedì, ma mi sono dimenticato di riportare al collega che soffro di frequentissime fascicolazioni localizzate e, nei giorni successivi alla visita, dunque più o meno nelle scorse 48 ore, ho iniziato ad avvertire debolezza muscolare e una mancanza di equilibrio quando cammino, unità a sporadici capogiri e lievi oscillazioni.
Il grossissimo problema è che per me, giunti a questo punto, la visita non ha più valore.
Il neurologo, dopo aver ascoltato sintomi differenti rispetto a quelli sovraesposti, mi ha fatto eseguire alcuni test, comunque negativi: il test di Romberg, la marcia a Palmi capovolti, la prova indice-naso e la verifica dei riflessi in zona rotulea o giù di lì (mi perdoni la scarsa precisione).
Questi Test bastano per escludere la SLA o dovrei ripetere la visita richiedendo anche di verificare i riflessi di Hoffman e Babinsky, richiedendo magari l'esecuzione della prova di Mingazzini?
La visita per me, data la limitatezza quantitativa dei test eseguiti e la successiva insorgenza dei gravi sintomi di cui le ho parlato, è come se avesse perso di significato diagnostico.
Vorrei anche prenotare un'elettromiografia.
La prego, mi aiuti.
Sono nel panico.
Grazie di cuore.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

perché ha effettuato la visita neurologica? Le faccio questa domanda perché scrive che adesso la sintomatologia è cambiata.
Il neurologo di solito effettua una visita completa, anche a prescindere dalle indicazioni del paziente.
La debolezza, i disturbi dell’equilibrio, i capogiri e le "lievi oscillazioni" non fanno parte del corredo sintomatologico della sla e solo le fascicolazioni non giustificano questo sospetto diagnostico.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Anzitutto grazie ancora per la risposta, dottore.
La visita l'ho effettuata per indagare una serie di disturbi concomitanti quali sporadici episodi presincopali, disturbi intestinali, dolori addominali da pronto soccorso, poliuria, acufeni, dispnea ed episodi di tachicardia posturale, che avevano spinto il mio medico a prescrivermi una visita neurologica nell'ipotesi di un disturbo neurovegetativo.
Lei non immagina le miriadi di esami ai quali mi sono sottoposto, sostanzialmente negativi, compresa l'ultima visita neurologica, a questo punto però priva di significato.
Quest'improvvisa ipotonia muscolare e le fascicolazioni stanno seriamente minando la mia stabilità mentale.
Sono arrivato al punto di SPERARE in una diagnosi di sclerosi multipla pur di non sentirmi dire che ho la SLA.
Prenoterò sicuramente un'EMG, nel frattempo mi consiglia una seconda visita neurologica o secondo il suo autorevole parere e sempre nei limiti del consulto a distanza posso accontentarmi della prima? La ringrazio veramente di cuore.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ritengo che non sia necessaria una seconda visita neurologica dopo 3 giorni dall'ultima ma se serve per darLe tranquillità nulla vieta di effettuarla.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore.
Approfitto della sua cortesia e le pongo due rapide domande.
Il test di Romberg, la marcia, la prova indice-naso e la verifica dei riflessi consentirebbero di escludere almeno in parte la SLA?
E un EMG, abbinata alla suddetta visita, mi garantirebbe un'esclusione definitiva? Le assicuro che non vivo più.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

i test che menziona potrebbero escludere la sla, strano che non sia stato eseguito il Mingazzini I e II.
Se le fascicolazioni sono di recente insorgenza è prematuro fare un’EMG.
In ogni caso siamo in presenza di un evidente stato ansioso.
Si tranquillizzi perché non vedo elementi sospetti per la malattia che teme.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Dottore, non immagina quanto le sue parole possano essere d'aiuto a tutte le persone che, come me, brancolano nel buio letteralmente soffocate dal panico.
Fortunati i suoi pazienti.
La lascio definitivamente in pace, anche per educazione.
Grazie, davvero.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Mi fa piacere che si sia un po’ tranquillizzato.

Buonanotte
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dopo
Utente
Utente
A lei, dottore. E grazie di nuovo.