Clistere a seguito dell'intervento secondo Longo

Buongiorno.
Ho necessità porVi un quesito urgente.
Dieci giorni fa ho subito un intervento di emorroidopessi secondo Longo con S.T.A.R.R. Da subito dopo l'operazione non sto mangiando altro che verdure e frutta ed alimenti ricchi di fibre (e talvolta anche un po' di carne e di pane) e bevendo moltissima acqua, eppure, fatta eccezione per i primi giorni, ora è da più di tre giorni che non riesco a defecare.Ieri ho preso un cucchiaino di magnesia ma non mi ha fatto alcun effetto e adesso sento lo stimolo a defecare ma non riesco poiché le feci sono dure e non voglio sforzarmi.
Secondo Voi posso, a questo punto, fare un clistere per liberarmi delle feci accumulatesi? O questo potrebbe intaccare i punti e in qualche modo compromettere la riuscita dell'intervento?
Spero possiate rispondermi al più presto.

Vi ringrazio in anticipo!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
A cosi' breve distanza dall' intervento è negli evitare manipolazioni locali e clisteri. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la Sua risposta.
Posso per favore porle altri due quesiti che mi preme avanzare, nonostante non abbiano a che fare con la prima domanda?
Il primo è: quante possibilità ci sono che le emorroidi tornino a seguito di un intervento di emorroidopessi con STARR, quale ho subito io? Le chiedo questo poiché, dovendo lottare contro una stipsi che mi risulta veramente difficile limitare, ho il timore che fare qualche sforzo in futuro potrebbe vanificare l'operazione.
E, in secondo luogo, dopo quanto tempo Lei ritiene sarebbe possibile riprendere a praticare sesso anale passivo? Mi è capitato di leggere che i punti potrebbero provocare lesioni al pene del partner: è vero questo?

La ringrazio ancora per la Sua disponibilità.
Buona giornata.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Riguardo al primo quesito, circa il 4%.
Riguardo al secondo è corretto: è prudente attender la completa caduta o assorbimento delle graffette, crca 6 mesi.Prego.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Non è però possibile rendersi conto di quando i punti cadranno/si riassorbiranno, vero? Dovrei, dunque, aspettare 6 mesi a prescindere?
Le chiedo queste cose solo alla luce del fatto che, senza voler mettere in dubbio la Sua professionalità e la Sua competenza naturalmente, secondo altri pareri medici sembrerebbe che i punti siano di dimensioni talmente piccole e che generalmente facciano un tutt'uno con la cicatrice, tanto che dopo poche settimane dall'intervento non vi sarebbero già problemi in merito.

Grazie per le Sua risposta.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
6 mesi è un intervallo di tempo approssimativo, la verifica di una caduta o di un' integrazione precoce delle graffette puo ' venire fatta agevolmente mednate esplorazione rettale digitale da parte del proctologo ed in effetti a volte si verifica prima. Nella mia esperienza personale, che è superiore al migliaio di casi tra Prolassectomie, STARR e transtarr, avverto sempre il paziente e consiglio una verifica prima di procedere con rapporti anali. Si sono verificati casi nella pratica clinica di lesioni peniene in corso di rapporti anali con agrapphes in sede quando l' indicazione era stata omessa o non rispettata.Prego.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
La ringrazio, è stato molto esauriente!