Instabilità post artroscopia menisco esterno

Salve, nelle prossime righe vorrei illustrarvi il problema che mi affligge da mesi...
Sono un ragazzo di 18 anni, sono molto sportivo : gioco a calcio a livello dilettantistico, nel tempo libero (giorni in cui non mi alleno) mi piace giocare a tennis, pallavolo e quant'altro. Quest'estate a giugno, dopo la fine del campionato, ho avuto un torneo nel quale abbiamo giocato molto frequentemente nel corso della settimana, anche 4 volte. Poi abitando molto vicino alla costa, vado sempre al mare e tutti i giorni pratico sport sulla sabbia. Quindi sforzo molto le mie ginocchia. Arrivando al dunque, per tutta l'estate ho sentito il ginocchio destro strano, instabile e anche dolorante sulla parte esterna all'altezza del legamento collaterale. Il fisioterapista della mia squadra, dopo i vari test per i legamenti, ha presupposto che mi fossi stirato il legamento collaterale e mi ha sottoposto a tecarterapia da lui due volte a settimana, per un mese (senza nessuna risonanza, lui era molto sicuro, io mi sono fidato). Facendo tutto ciò, il dolore è restato... Quindi ad agosto ho fatto una risonanza, il quale esito era: lesione radiale del corno posteriore del menisco esterno, disomogeneità del crociato anteriore, per il resto tutto regolare. Io sono rimasto incredulo dall'esito, perché non ho avuto nessun trauma al ginocchio, però so che una rottura al menisco può verificarsi anche per sovraccarico. Mi sono sottoposto ad artroscopia il 6 settembre, dove mi hanno asportato la parte lesionata di menisco (menisectomia). Il chirurgo che mi ha operato è stato molto soddisfatto, ha detto che anche il crociato (nel quale si era vista una disomogeneità) era regolare e a posto. Quindi, 5 giorni più tardi ho cominciato la riabilitazione da un esperto fisioterapista, il quale cura anche sportivi di livello professionistico, quindi molto bravo. Ho fatto un mese e mezzo di riabilitazione (4 ore al giorno da lunedì al venerdì) e una volta tornato a correre/giocare, dopo circa 2 mesi dall'operazione, ho avuto un ricaduta sempre nella stessa zona: ho allungato la gamba sinistra e la gamba destra che era in equilibrio sul terreno ha avuto una piccola distorsione, ho sentito toccare la tibia con il femore nel punto in cui mi ero operato. Ho avuto molto male, anche nei giorni successivi, ma nessun gonfiore. Il fisioterapista della riabilitazione mi ha detto che avevo solo reinfiammato il menisco. Quindi, ho fatto una settimana di riposo e poi altre 2 di ulteriore poteziamento muscolare. Ho ripreso ad allenarmi con la squadra ad inizio dicembre e per adesso ancora i contrasti di gioco e dei movimenti un po' strani non li faccio, perchè sento il ginocchio instabile e dolorante nei movimenti di torsione. La mia domanda è: dopo aver fatto due mesi e mezzo di riabilitazione, in cui ho fatto nuoto, potenz. muscolare e propriocettiva, perché sento il mio ginocchio instabile e debole? PS: Sto continuando sempre a lavorarci al ginocchio a casa quando non mi alleno.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Se desidera un approfondimento Le consiglierei di ripostare in area ORTOPEDIA ovviamente.

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com