Cisti pilonidale: cosa fare?

Gentili dottori,

sono un ragazzo di 25 anni e, da circa un mese, ho riscontrato la presenza di un piccolo "bozzo" in zona sacro-coccigea. Premettendo che tale bozzo non mi ha mai dato alcun tipo di fastidio o dolore, la settimana scorsa mi sono recato da un medico chirurgo ad effettuare una visita. Il dottore ha diagnosticato la presenza di una "cisti pilonidale", ma mi ha detto di non fare assolutamente nulla e sperare che non si infiammi e che non causi dolore.
Forte di tale consulto ho continuato la mia vita come se nulla fosse, compreso numerose ore di spostamenti in jeep su strade dissestate, a causa del mio lavoro. Il problema, però, è che da pochi giorni inizio a sentire un lieve fastidio in zona e temo che, lasciando correre, la cisti possa infiammarsi molto e portare a conseguenze spiacevoli. Tengo a sottolineare che, vivendo all' estero ed in una zona poco collegata, mi è abbastanza difficile consultare in tempi brevi un medico (Albania) e, pertanto, chiedo un vostro consulto riguardo il da farsi.

Sarebbe meglio tornare in Italia e sottoporsi ad un intervento oppure restare qui e lasciar fare il suo naturale decorso alla cisti? Gli spostamenti in macchina possono esser motivo di sollecitazione, sarebbe meglio evitarli?

In attesa di un vostro riscontro, vi ringrazio per l' attenzione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente, la miglior cura per il suo problema è l'asportazione, perchè l'infiammazione della stessa può sempre avvenire soprattutto per il lavoro che lei svolge costretto a viaggiare continuamente. Probabilmente anche in Albania, soprattutto nelle città più importanti e sicuramente nella capitale, comunque ci sono medici in grado di risolverle il problema.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
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Gentile Dr. Sforza, la ringrazio di cuore per il consulto. Volevo, inoltre, chiederle due informazioni; la prima riguarda i tempi medi di convalescenza e la seconda, se l' unico tipo di anestesia applicabile è quella epidurale.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Se la ferita viene chiusa senza complicanze, direi 15-20 gg. Se viene lasciata aperta, mediamente 2 mesi, ma tutto dipende dall’entità del problema e dalle caratteristiche dell’individuo, negli obesi il tempo di guarigione è più lungo. Si può fare qualsiasi anestesia concordata con l’anestesista ovviamente.
Saluti